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Quello che abbiamo trovato alla casa di accoglienza di contrada Misericordia è un’offesa alla persona e alla dignità umana. Una struttura, restaurata con il finanziamenti del Giubileo 2000 e trasformata in Casa del Pellegrino, è tornata nel più completo abbandono. Sorge in contrada della Misericordia a circa 2 km dal centro di Mesagne, dove un tempo vi era una cappella dedicata a Santa Maria delle Olive. Prima della ristrutturazione fu impiegata come deposito comunale. Oggi è utilizzata come “deposito” di povera gente senza tetto. Un tempo vi era una cappella dedicata a Santa Maria delle Olive. Secondo una leggenda, nel 1579 alcuni adolescenti giocavano a bocce nei pressi di questa cappella. Uno di loro, preso dalla rabbia per aver perduto al gioco, scagliò una delle bocce contro l’immagine della Madonna. Il giovane rimase paralizzato nel braccio e l’effigie si coprì di una macchia di colore rosso. Quella macchia si è allargata: per la vergogna. Di tutti. Un disastro, un degrado che – e ciò è molto grave – tutti conoscono. Si può continuare a tenere la testa sotto la sabbia per non vedere? Non ci andavamo da tempo, da quando la struttura era gestita dal centro spiritualità “Gioventù ardente mariana”, quando le donne del gruppo parrocchiale Materdomini collaboravano, cucinavano e, ricordiamo, portavano le torte per gli ospiti. Quello che abbiamo visto l’altro ieri quando siamo andati per saperne di più sul decesso del povero Emanuele Bianco (nella foto) ci ha lasciati allibiti. Le condizioni di vita sono al limite, oltre l’indecenza. Quasi un pollaio. Non è umanamente accettabile. Lì la dignità non esiste. Per questo siamo indignati.
Io sono d’accordo con chi dice che i poveri non bisogna aiutarli a rimanere poveri! però siccome non basta MAI dire di essere indignati, diciamo le cose come stanno, nessuno dice che per uno che muore li dentro c’è ne un altro che esulta perché si è liberato un posto! chi vigila su questo?! chi organizza tutta la cosa?!
Bisogna dire le cose come stanno! prescindendo dal umana pietà, nessuno vede dove passano il tempo quelli che “abitano” li dentro? Se qualcuno non se ne accorto ma è cosa molto difficile! entrano ed escono da un bar con birra a prezzi modici al altro!
Era una brava persona, fastidio non ne dava, a proposito dovremmo seriamente interrogarci su uno che ha perso i denti da qualche parte dove ha perso i capelli che in più occasioni ha aspettato persone così per farle salire in macchina e fargli fare il giro dei bar! a spese loro ovviamente, per identificare l’indotto di chi ha creato questa situazione!
E la storia continua….
E che credevi? che bastava un mese, un comunicato + un comunicato e toglievi 10 anni di malcostume così?
per quello che non ha bisogno di nessuna altra spiegazione, questi posti o sono serbatoio di voti, o favoritismo al associazione di turno… o incompetenza degli amministratori e funzionari che le mantengono in piedi! nessuna altra cosa!
per il resto come sotto.
Sono principalmente tutte e 3 le cose messe insieme, insieme a qualche sgangato con panda non perchè fa moda che lucra pure su queste persone! principalmente accompagnandoli solo al ritorno, ne vogliamo parlare pure di chi e come si gestisce chi entra e chi esce?? che puliesciu.
Tempo una settimana, al massimo una di ritardo per risvegliare qualche politico che non sa a dove aggrapparsi… e poi? tanto rumore per nulla.
Solo a vedere tutte le foto di discariche abusive su questo sito, si perde il conto,per non parlare dei quelle che si possono benissimo visionare su dei profili social.
Sempre meglio il male minore che farsi un giro in quella zona per mettersi le mani nei capelli! Ora abbiamo bisogno che l’amministrazione di turno elegga non si sa come un consulente delegato per capire che la mucaria sta dove sta la mucaria? Non c’è bisogno che poi qualcuno di questi faccia i conti in tasca ai rom che “prendono più di loro…”
Qualcuno parla di turismo bla bla voglio proprio vedere che scusa troverete quando i turisti che non si sa dove andranno vedranno certe scene.