Nuovi arrivi nel Sistema Urbano Museale di Mesagne (SUM). Ad un anno dalla firma del protocollo d’intesa tra Comune, Parrocchia Tutti i Santi e Federalberghi un nuovo prezioso scrigno si aggiunge alla «rete» che punta a promuovere in modo unitario la città di Mesagne. Si tratta della Basilica del Carmine ed in particolare della antichissima grotta dedicata a San Michele Arcangelo, sita alle fondamenta dell’attuale Basilica, e dell’adiacente Museo dei Carmelitani. «Nei prossimi giorni gli accodi verranno formalmente ratificati – ha fatto sapere l’assessore alla Cultura Marco Calò – ma era nostra volontà rendere noto questo percorso proprio a margine dei solenni festeggiamenti per la Madonna del Carmine nostra patrona. L’adesione dei Padri Carmelitani nel Sum rende merito al percorso intrapreso e ci rende orgogliosi come mesagnesi e come amministratori locali». «A distanza di un anno dalla nascita – ha commentato Pierangelo Argentieri,
presidente Federalberghi Puglia e primo fautore dell’idea del Sum – registriamo un aumento degli attori del circuito. Continueremo in questa direzione di sviluppo e promozione della Città di Mesagne che merita tanto e ha le potenzialità per poter rappresentare una destinazione di prim’ordine nel panorama dell’offerta turistica della nostra splendida regione Puglia». «I Padri Carmelitani dell’Antica Osservanza della Provincia Napoletana di Bari – fa sapere una nota a firma del priore Provinciale pro tempore P. Enrico Ronzini – sono grati al Sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta, all’intera Amministrazione Comunale, a Pierangelo Argentieri ed all’arciprete e vicario foraneo don Gianluca Carriero per la positiva intesa nel voler inserire la Grotta di San Michele Arcangelo, sita nella Basilica del Carmine e del Museo Carmelitano nel Sistema Museale Urbano della città. L’augurio è che questa collaborazione possa portare frutti per il bene della nostra Città». Il “benvenuto” al Carmine di Mesagne nel Sum è arrivato anche da don Gianluca Carriero, che come arciprete è rappresentante dell’altro “polo” che costituisce il Sistema Urbano Museale: «La richiesta di p. Enrico Ronzini, priore del Carmine di Mesagne e, quindi, primo custode della preziosa eredità spirituale artistica e culturale carmelitana – ha dichiarato don Gianluca – non può che trovare piena accoglienza dai diversi partner fondatori. Un anno fa abbiamo firmato un Protocollo d’Intesa in cui ci si impegnava reciprocamente a rafforzare le reti di collaborazioni. Oggi, con l’ingresso del “complesso carmelitano” nel Sum si allarga la rete e si incrementa la possibilità di ri-conoscere i nostri tesori di cultura, di fede e di arte e arrivare così al più autentico e credibile racconto della nostra identità».
Per restare aggiornato seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina facebook, pubblicheremo al più presto tutti gli aggiornamenti in merito. Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/mesagnesera/