Si è svolta a Palazzo Nervegna la conferenza stampa per annunciare il prestigioso riconoscimento a Brindisi di “Città Europea dello Sport 2014”. All’incontro erano presenti il sindaco Mimmo Consales, l’assessore regionale allo Sport Maria Campese, l’assessore comunale allo Sport Antonio Giunta, il dirigente del Settore Sport Gaetano Padula ed il presidente provinciale del Coni, Nicola Cainazzo. La notizia era già stata diffusa, ma l’incontro è il giusto riconoscimento per chi ha lavorato per raggiungerlo. Il riferimento è per all’assessore regionale Campese che ha creduto in Brindisi e l’ha segnalata, tra tutte le città pugliesi, per la candidatura. Anche l’assessore Giunta, con caparbietà ed entusiasmo, ha portato avanti questa iniziativa; il presidente del Coni Cainazzo che ha fornito un supporto determinante; l’ing. Padula che ha garantito il prezioso sostegno tecnico.
“In quanto alla consistenza dei finanziamenti che saranno assegnati a seguito di questo riconoscimento, di qualunque entità essi siano, saranno benvenuti – ha dichiarato il sindaco Consales -. E’ evidente che ora bisogna lavorare per presentarci alla data del 1° gennaio 2014 con in cantiere progetti ed iniziative. Ma vi assicuro che se pure si fosse trattato di un semplice ‘titolo’ io ne sarei stato comunque orgoglioso e, come me, lo dovrebbero essere – e sono certo che lo siano – tutti i brindisini”.
L’assessore Campese ha affermato di essere “felice ed orgogliosa del riconoscimento, non tanto o non solo per il risultato, quanto per la grande sinergia tra enti che è stata dimostrata in questa occasione e che ha consentito di ottenerlo. Oltre ai finanziamenti rivenienti da questa opportunità, ci sono anche fondi regionali e, a breve, anche finanziamenti nazionali a cui Brindisi, forte di questo titolo, potrà accedere e di cui potrà usufruire”.
Soddisfatto anche l’assessore Giunta che ha ricordato come, a Bruxelles, nel corso cerimonia svoltasi nella Sala “Spinelli” del Parlamento Europeo, il Comune di Brindisi ha inteso dedicare il titolo a Melissa Bassi ed a tutti gli studenti brindisini che hanno vissuto – direttamente o indirettamente – la tragica esperienza del 19 maggio scorso. “Questo riconoscimento – ha detto Giunta – non è la vittoria dell’amministrazione Consales, ma la vittoria della città e dello sport. Un punto di partenza e non certamente di arrivo. Ora siamo tenuti a sfruttare questo canale preferenziale per determinare la ‘rivoluzione sportiva e culturale’ a cui aspiriamo”.
Orgoglioso il presidente del Coni Cainazzo, il quale ha raccontato “l’emozionante cerimonia di premiazione avvenuta nella sede del Parlamento Europeo, alla presenza di tanti sindaci ed autorità internazionali. Il titolo è di tutta la città di Brindisi ed è per questo che continueremo a lavorare sodo per ottenere il massimo dei finanziamenti che ci saranno concessi”.
Nella foto un momento della conferenza stampa.