Giovedì 18 e venerdì 19 dicembre al teatro comunale di Mesagne “Non abbiate paura” (Thalassia) e “Capatosta” (Crest). Un doppio appuntamento per “Rapimenti” con le ultime date della rassegna. Due spettacoli dedicati alla storia recente di Brindisi e Taranto, dal mare e dalla pancia di due città. Al termine degli spettacoli 16 spettatori vengono “rapiti” per vivere un’esperienza di bellezza unica. A supportare le cause il gruppo Brunda 35 (giovedì 18) e No al Carbone Brindisi (venerdì 19).
Giovedì 18 dicembre (sipario ore 21), sul palco, una riflessione sui valori dell’accoglienza e della solidarietà: Non abbiate paura (lettura scenica di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, con Luigi D’Elia, regia Francesco Niccolini, luci Paolo Mongelli) narra un evento epocale vissuto dalla città di Brindisi. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova sbarcano a Brindisi. Ad accoglierli c’è una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione e dall’illegalità e uno stato assente e cinico. Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece il risvolto fu quantomai inatteso. Lo spettacolo è adottato dal gruppo Brunda35, giovani dipendenti del Banco di Napoli, accomunati dall’età anagrafica, dall’appartenenza al medesimo territorio (Brindisi-Lecce-Taranto), ma soprattutto dalla volontà di esportare e promuovere valori e temi di forte attualità, quali, ad esempio, quello dell’accoglienza.
L’ultimo appuntamento di Rapimenti, in programma venerdì 19 (sipario ore 21), ci conduce nell’acciaieria più grande d’Europa, l’Ilva. Capatosta (scritto da Gaetano Colella, regia Enrico Messina) ci catapulta in uno dei reparti giganteschi della fabbrica tarantina, Acciaieria 1 reparto Rh. Due operai sono sul posto di lavoro. Il primo è un veterano, venti anni di servizio alle spalle e un carattere prepotente. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto nello stabilimento. Si incontrano e si scontrano con umanità, miseria e rabbia. Come quella di tutte le città con le industrie nella pancia. Lo spettacolo è adottato dal Moviento No al Carbone Brindisi, da anni attivo sul territorio locale e nazionale per la salvaguardia dell’ambiente e della salute, per ridare dignità a una terra sfruttata e depredata dall’industria.
La rassegna Rapimenti è rivolta a coinvolgere attivamente gli spettatori e la città sensibilizzando su temi di attualità attraverso l’arte. È realizzata da Thalassia nell’ambito della Residenza teatrale finanziata dalla Regione Puglia con fondi europei (Fesr 2007/2013) e attuata con il Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con il Comune di Mesagne. La rassegna nasce dall’idea di sfondare il confine fra il palco e il pubblico con azioni che, attraverso l’arte, entrano nella vita reale. Oltre alla consueta programmazione teatrale sono stati programmati cinque fughe e cinque riscatti per soli sedici spettatori che vengono letteralmente rapiti dalla compagnia e portati in un luogo non conosciuto per vivere un’ora di bellezza e resistenza. Ad attendere tutti gli spettatori nel foyer, prima dello spettacolo, un aperitivo con i vini offerti dalla Cantina Sociale Mesagnese.
Il sipario è alle ore 21. Il costo di un biglietto singolo è di 5 euro. Sono previsti sconti per compagnie, associazioni, comitive di almeno 15 persone, studenti fino a 18 anni. Nel corso dell’appuntamento, viene offerto un servizio speciale di baby sitting con laboratori green e creativi a cura degli operatori di Thalassia. Per tutti gli spettacoli posti limitati e prenotazione obbligatoria anche per prendere parte ai rapimenti, chiamando al numero: 331.3477311 Contatti: Coop. Thalassia: 331.3477311 – residenza@cooperativathalassia.it – www.cooperativathalassia.it