Un tema, questo, dibattuto a lungo in città. Il centro storico è sotto la spada di Damocle dei lavori per il rifacimento della rete idrica-fognante che, quasi certamente, durerà molto di più dei tempi previsti. Sulla rete viaria nel resto della città é preferibile stendere un velo pietoso. Eppure era stato fatto un investimento non indifferente: oltre 2 milioni di euro nel Piano triennale delle opere pubbliche. Il manto stradale delle principali piazze e strade è disseminato di buche. In alcuni casi da veri e propri crateri. Stiamo parlando di Piazza Porta Grande, via Latiano, via Brindisi, ecc. Chi arriva a Mesagne ha la sensazione di giungere a…Beirut. E che dire dei rattoppi effettuati dalle ditte incaricate da Acquedotto Pugliese, Società per la distribuzione di gas, energia elettrica, linee telefoniche, ecc. i cui lavori hanno ulteriormente devastato il manto stradale che poi viene riparato alla men peggio. I tappetini di alcune strade rifatte sono stati nuovamente interessati da nuovi lavori. Al centro della città ci sono situazioni di pericolo non indifferente. Gli unici beneficiari sono le ditte chiamate ogni giorno ad effettuare i lavori di manutenzione e a chiudere le buche.
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