L’avvocato Gianluca Scalera (nella foto) ha ribadito ai microfoni degli inviati del Resto del Carlino all’uscita del carcere Sant’Anna di Modena che i suoi assistiti sono assolutamente estranei alla vicenda di Corinaldo dove, tra il 7 e 8 dicembre scorso, alla discoteca Lanterna Azzurra, morirono cinque giovani e una madre a causa di una rapina di una banda che utilizzò lo spray al peperoncino. L’avv. Scalera, dopo aver studiato a Reggio Emilia e Modena, risiede in quest’ultima città. “Erano lì, ma non c’entrano niente con il discorso dello spray. Non hanno avuto alcun tipo di contatto con gli altri, alcuni dei quali nemmeno conoscevano”, ha dichiarato l’avvocato che è fratello maggiore dell’assessore al Comune di Mesagne Anna Maria Scalera.
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