Il Comune di Mesagne precisa che il progetto Rivona prevede l’installazione di due radar fissi a distanza di 15-30 km. dall’aeroporto di Brindisi a Torchiarolo e Mesagne. I due radar sono necessari per l’allerta di wind shear per aeromobili in avvicinamento o in decollo [fenomeno atmosferico consistente in una variazione improvvisa del vento in termini di intensità e direzione]. Al contempo la loro installazione presenta una utilità di carattere generale che consiste nell’ottenere e rendere disponibile al pubblico una previsione del tempo a brevissima scadenza (entro poche ore) su un particolare territorio d’interesse. Un dato importante che mette nelle condizioni di prevedere precipitazioni distruttive per le colture agrarie nel Comune (grandine, pioggia intensa) o eventi calamitosi (trombe d’aria venti distruttivi), di ottimizzare l’acqua nell’irrigazione, di avere preziose informazioni per le attività turistiche ed il traffico terrestre. Il sito mesagnese è stato individuato, anche a seguito di preventivi controlli dell’Arpa Puglia di Brindisi, in corrispondenza del depuratore comunale ed è posto ad una distanza di circa 1,5 Km dal centro urbano.
Fatti salvi i caratteri tecnici, gli uffici comunali competenti hanno provveduto ad acquisire tutti i pareri previsti per legge prestando particolare attenzione agli effetti legati ad un eventuale inquinamento elettromagnetico. A tale scopo è stato acquisito il parere preventivo dell’Arpa Puglia di Brindisi, che ha espresso Parere Favorevole ritenendo, a seguito di misurazioni e verifiche tecniche, che l’impianto “sia compatibile con i limiti di legge attualmente vigenti, sia preso singolarmente che in relazione ad altri impianti radioemittenti presenti nel territorio”, imponendo inoltre di “comunicare all’Arpa Puglia di Brindisi e al Comune di Mesagne entro i termini previsti dal Regolamento Regione Puglia n. 14 del 14/09/2006 l’attivazione dell’impianto e la predisposizione dei controlli di competenza”.
E’ stato inoltre richiesto il parere inerente gli aspetti naturalistici e paesaggistici. A tale scopo è stata sottoposta la relativa pratica alla Commissione Comunale per il Paesaggio. In sede di esame, il progetto è stato approvato da tutti i componenti della Commissione Comunale ad eccezione dell’esperto in discipline biologiche, agrarie e forestali. Gli altri tre componenti sono stati favorevoli al progetto richiedendo quale unica condizione che, successivamente all’installazione del radar, venisse effettuato un opportuno monitoraggio elettromagnetico (la qual cosa era stata già imposta dall’Arpa e inserita nel relativo titolo edilizio come prescrizione). Per pervenire al parere suddetto ed al fine di approfondire maggiormente la tematica legata agli effetti che la struttura potrebbe avere in termini di inquinamento elettromagnetico, la Commissione ha richiesto la presenza di un esperto in materia di inquinamento elettromagnetico, l’ing. Carlo Francesco Rodio, professionista di Ostuni che ha illustrato le caratteristiche ed il sistema di funzionamento dell’impianto in progetto ed ha evidenziato che il radar invia fasci simmetrici e molto stretti dell’ordine di qualche grado, mai puntati verso il suolo. Ha valutato la relazione e gli allegati di progetto, riguardanti le caratteristiche dell’antenna, la sua installazione, la situazione attuale e la modellizzazione dei campi elettromagnetici, che prevede valori molto al di sotto dei limiti stabiliti dal D.P.C.M. n. 8703/2003. Analisi che lo hanno portato a confermare, la compatibilità dell’impianto alle norme di Legge in materia di inquinamento elettromagnetico e, quindi, l’assenza di conseguenze negative per la salute pubblica. A seguito del parere favorevole della commissione locale per il paesaggio il responsabile del procedimento ha predisposto la proposta di Autorizzazione Paesaggistica che è stata inviata alla competente Soprintendenza per il relativo parere come previsto dalla normativa vigente.
Il Sindaco Franco Scoditti ha voluto precisare che “il progetto aveva avuto già il parere favorevole preventivo dell’ARPA, e che tale parere, trattandosi dell’Agenzia pubblica preposta a tali verifiche, deve essere preso nella giusta considerazione. Questo dimostra che si è andati ben oltre in termini di misure di cautela, richiedendo anche l’ausilio di un esperto per valutare ogni possibile impatto sui possibili rischi e sarà questa l’occasione per l’amministrazione di mettere in campo, a seguito di formalizzazione degli uffici preposti, una serie di iniziative per il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico nell’ambito dell’intero territorio comunale, dove insistono da tempo diverse altre apparecchiature radioemittenti.”
Sull’antenna radar c’é il parere tecnico dell’Arpa
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Mesagne Estate 2014. Questa sera in città
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