Il Gruppo Consiliare di Nuova Italia Popolare attraverso il proprio capo gruppo Domenico Magrì (nella foto) ha presentato un ordine del giorno da porre all’attenzione del prossimo consiglio comunale di Mesagne. Questo il testo:
PREMESSO Che lo scorso 22 settembre è entrato in esercizio il depuratore consortile di Carovigno che serve i Comuni di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino al quale dovrebbe allacciarsi a breve lo stesso Comune di Carovigno e le marine di Santa Sabina, Specchiolla e Pantanagianni. Il depuratore scarica i liquami provenienti dalle fogne delle località menzionate nel “canale reale” che, come è noto, sfocia in piena zona integrale dell’area marina protetta di Torre Guaceto.
APPRESO Che, a seguito dell’allarme lanciato dal Consorzio che gestisce la zona protetta in merito alla possibile contaminazione delle acque della riserva naturale, si sono effettuati, così come è stato riferito dalla stampa, specifici controlli e analisi da parte dell’ARPA i quali hanno rilevato, fra l’latro, la presenza di coliformi fecali e azoto in valori fuori dalla norma.
CONSTATATO Che i rilievi dell’Agenzia regionale per l’ambiente hanno confermato, dunque, i timori denunciati sia dal Consorzio che dai vari comitati civici mobilitatisi in questi giorni a difesa di Torre Guaceto.
VISTO che il consiglio regionale pugliese, a seguito di tali accadimenti e dopo aver ricevuto i rappresentanti del Forum dei comitati civici in difesa di Torre Guaceto che hanno rappresentato i timori circa la possibile contaminazione dell’area protetta, in data 14 ottobre, ha deliberato uno specifico ordine del giorno con il quale ha impegnato la Giunta Regionale a mettere in atto gli interventi tecnici necessari a garantire l’integrità ambientale dell’oasi naturale di Torre Guaceto considerato che l’attivazione del depuratore ha causato inquinamento e turbative ambientali nella suddetta località.
CONSIDERATO Lo storico legame fra località di Torre Guaceto e la città di Mesagne visto che per lungo tempo, tale località marina, fu scalo portuale della nostra città.
CONSIDERATO Che l’Area Protetta di Torre Guaceto costituisce un sistema complesso con testimonianze ambientali, storico-culturali, archeologiche e architettoniche di grandissimo valore, inserito in uno dei paesaggi agrari e naturali tra i più antichi e belli del Mediterraneo.
VISTO IL Decreto interministeriale (ministero ambiente e marina mercantile) del 4 dicembre 1991 che ha istituito la riserva naturale marina denominata “Torre Guaceto” dove all’articolo 4 si afferma che all’interno dell’area della riserva naturale marina “Torre Guaceto”, sono vietate determinate attività; in particolare il punto 4 testualmente recita che è vietata: “l’alterazione, con qualsiasi mezzo, diretta o indiretta, dell’ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e biologiche delle acque, nonché la discarica di rifiuti solidi o liquidi e in genere l’immissione di qualsiasi sostanza che possa modificare, anche transitoriamente, le caratteristiche dell’ambiente marino, nonché la escavazione e la raccolta di materiali inerti”.
VISTO L’art. 17 comma 1 lettera a) della legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394 dove esplicitamente si vieta ogni forma di discarica di rifiuti solidi e liquidi nelle riserve naturali statali.
IMPEGNA Il Sindaco e la giunta comunale a sensibilizzare gli enti competenti, AIP, AQP, Provincia di Brindisi, Regione Puglia, Ministero dell’Ambiente e i parlamentari del territorio sulla improrogabile necessità di chiudere lo scarico del depuratore in parola, fino a quando non si individuino idonee soluzioni tecniche alternative per garantire gli scarichi dei reflui nel rispetto delle leggi in materia. Atteso che prioritario è preservare l’ecosistema dell’area marina protetta da qualsiasi forma di alterazione, inquinamento e contaminazione; situazioni che laddove consolidate potrebbero avere ripercussioni negative anche sull’economia e sui flussi turistici del nostro territorio.
INVITA Il Sindaco e la giunta comunale a promuovere una rete con i comuni limitrofi, per meglio intraprendere azioni coordinate finalizzate alla difesa e salvaguardia dell’area marina protetta di Torre Guaceto.
Bravo , Domenico