Tre ex studenti del “Giorgi”, membri della Squadra Corse del Politecnico di Torino, in partenza per Hockenheim, dove si terrà la prima gara del campionato internazionale Formula Sae 2013 a cui parteciperanno 150 squadre universitarie di tutto il mondo.
Si è svolto il 15 luglio scorso a Torino l’evento “Unveiling prototipo SCR” presso il museo dell’automobile, durante il quale la Squadra Corse del Politecnico ha presentato un prototipo di macchina da corsa elettrica, in grado di fare 40 chilometri con l’equivalente di un litro di benzina e passare da 0 a 100 metri in 3 secondi e mezzo. L’auto, realizzata dagli studenti della Squadra del noto Politecnico torinese, parteciperà a 3 gare internazionali a fianco di altre 150 squadre universitarie di tutto il mondo nel campionato di Formula Sae 2013. La prima sara’ domenica 4 agosto a Hockenheim.
Alla gara, preceduta da due giornate di prove il 2 e 3 agosto, parteciperanno anche Emilio Fazzoletto, Danilo Leo e Pietro Cisaria, tre ex studenti del noto Istituto Tecnico Tecnologico brindisino, “Giovanni Giorgi”, e ora studenti di ingegneria elettronica presso il politecnico di Torino. Diplomati brillantemente nel 2011, sono membri della squadra corse già da un anno e si occupano del sistema di rilevamento della temperatura dei pneumatici, della raccolta dati dei sensori (data jogging) e della scheda che gestisce il sistema di raffreddamento (power box) dell’auto che gareggerà domenica prossima. “Non è stato facile entrare nella squadra” racconta Emilio “ abbiamo dovuto sostenere test tecnici in lingua inglese. Ma la passione per l’elettronica nata sui banchi del “Giorgi” ha avuto la meglio”.
L’auto che gareggerà è la seconda auto elettrica da corse prodotta dalla Squadra Corse Politecnico Torino, dopo quella dell’anno scorso. Un’auto dal design tipicamente italiano e proprio per questo destinata a venir guardata sempre con un occhio di riguardo. La Squadra, vero fiore all’occhiello del Politecnico di Torino, ha vinto negli anni diversi premi nel mondo: nel 2010, per esempio, ha vinto il campionato mondiale delle auto ibride da corse e l’anno scorso ha ottenuto il settimo posto nel ranking mondiale tra le vetture elettriche su un totale di 70 team internazionali.
La gara in Germania, ad Hockenheim, sarà in due fasi: una statica, in cui la giuria valuterà la portata ingegneristica e tecnica del progetto, e una dinamica in cui l’auto, guidata da uno studente, dovrà mostrare cosa è in grado di fare in uno slalom.