L’assessore Omar Ture (nella foto) responsabile del settore Ecologia ed Ambiente, è stato di parola. “Ogni commerciante, con il quale ho parlato, si può regolare come vuole. I bidoni dei rifiuti devono stare vicino ai loro locali. Se non li vogliono, come molti hanno deciso, dovranno provvedere come fanno tutti i cittadini”. Niente più, quindi, sacchi e bidoni dinanzi ai punti strategici della città e della movida. “Abbiamo fatto togliere i bidoni posti all’angolo della piazza antistante la Chiesa Matrice, i bidoni posti dinanzi all’ingresso di Piazza Commestibili e presto interverremo anche con i cartoni che i commercianti lasciano all’angolo di Piazza Porta Grande”. Continua l’assessore: “Questo provvedimento non avrà valore solo per l’estate o per l’ormai imminente Festa Patronale, ma per tutto l’anno. Gli addetti ai lavori passeranno per il ritiro dell’umido tre volte la settimana. In casi particolari, provvederemo come sempre è stato fatto. Se i cittadini si recano alla piattaforma per scaricare i rifiuti, lo possono fare tutti, anche i gestori di ristoranti, bar, ecc. Il centro storico più pulito conviene innanzitutto ai commercianti e ai titolari di bar e ristoranti. Bisogna collaborare nell’interesse di tutti. Se uno non vuole i bidoni dinanzi alla propria attività, si organizzi diversamente. Anche la ditta che ha l’appalto della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti deve modificare gli orari della raccolta rifiuti. Il centro storico deve essere il primo quartiere ad essere pulito: che senso ritirare la plastica o i cartoni alle 6 del mattino in periferia e girare a mezzogiorno nel centro storico. Basta invertire gli orari ed il problema è risolto. Noi – conclude – monitoreremo costantemente e d’accordo con la collega Maria Teresa Saracino, responsabile della Polizia Locale. interverremo con sanzioni verso chi non si adeguerà a queste semplici norme del buon vivere civile”.
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