(a cura di Davide Daloisio)Â
{gallery}attentato{/gallery}BRINDISI– Esplode un ordigno davanti all’Istituto Professionale Morvillo-Falcone. Molti i ragazzi presenti a quell’ora che aspettavano di entrare hanno subito l’onda d’urto e in questo momento sono 10 i feriti. Nella maggior parte sono ragazze, una delle ragazze gravissime, Veronica Capodieci è in pericolo di vita ed è stato smentito per la seconda volta il suo decesso e le sue condizioni sono migliorate e sta reagendo all’intervento. Tra pochissimo sarà trasferita al Vito Fazzi di Lecce. Una scorta della Digos segue Veronica e la sua famiglia. Una ragazza mesagnese Melissa Bassi, 16 anni, è morta a causa delle ferite riportante dallo scoppio che le hanno compromesso il respiro. La ragazza è deceduta durante il trasporto in ospedale. Una ferita, Selena Greco, ha riportato ferite gravi e ustioni per il 40% del corpo ma non è in pericolo di vita. 5 sono stati già dimessi e altri 5 sono stati ricoverati una in rianimazione, due in chirurgia plastica e altre due  nel Centro Grandi Ustionati. La matrice dell’attentato sembra tutt’ora poco chiara, ma si teme che sia stata la frangia della Sacra Corona Unita che nei giorni scorsi ha messo a dura prova la Città di Mesagne e dintorni. L’ordigno era stato costruito mediante tre bombole di GPL (gas propano liquido), che erano state poste vicino ad un cassonetto metallico che nella deflagrazione ha scaraventato le sue lamiere tutto intorno devastando vetrine, auto, buttando a terra anche pezzi di cornicione con la chiara volontà di fare male. Secondo fonti giornalistiche ci sarebbero anche delle mesagnesi nelle persone ferite. Il sindaco di Brindisi Mimmo Consales e il sindaco di Mesagne Franco Scoditti hanno chiuso tutte le scuole in simbolo di vicinanza alle famiglie dei ragazzi coinvolti nell’attentato. Sul posto sono giunti gli specialisti del ROS che indagano anche sull’attentato di Genova avvenuto pochi giorni fa. Sono arrivati anche il procuratore capo della Direzione Distrettuale Antimafia, Cataldo Motta che insieme alle forze dell’ordine stanno prendendo atto della situazione per avviare le indagini. Organizzata per oggi alle ore 18,00 a Piazza Vittoria il corteo di protesta contro l’illegalità che ha vigliaccamente colpito i nostri ragazzi.  Presto nuovi aggiornamenti in tempo reale, seguite questo articolo.
Â
IL COGNOME è BASSI! Non bazzi
Caro direttore,
sento il dovere morale e civile di esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari dell’innocente vittima Melissa Bassi e la mia convinta solidarietà alle ragazze ferite e alle loro famiglie.
Il vile atto criminale mi lascia interdetto, attonito. Al tempo stesso sono però fermamente convinto,
qualunque sia la matrice del mortale attentato, che non bisogna rassegnarsi, che è necessario
indignarsi, impegnarsi, partecipare, sia per respingere tali azioni criminose che per
contribuire a una crescita sana della nostra città , del nostro Sud, della nostra Italia tutta.
Cosimo Greco.
VERONICA, PER TE TUTTE LE NOSTRE PREGHIERE AL SIGNORE! TUTTA MESAGNE SPERA CHE QUESTO RIMANGA SOLO UN BRUTTO RICORDO PER TE, FIGLIA, E CHE TU POSSA RIPRENDERTI IN FRETTA ! UN ABBRACCIO, CARA A TE E AI TUOI GENITORI!