Via Etna. “Noi figli di nessuno. Siamo costretti a convivere con ratti grossi quanto gatti e con gli scarafaggi”. Vibranti proteste degli abitanti di via Etna. Siamo all’estrema periferia della città, al quartiere Papa Sisto. “Siamo dimenticati da tutti”, dicono all’unisono le mamme che aspettano il cronista per denunciare lo stato di abbandono del rione. Tutti sono convinti di non avere “Santi Protettori” al Palazzo. “Nessuno ci ascolta – continuano – e, nonostante le nostre continue lamentele, nessuno interviene”.
Raccontano di essere andati più volte a Palazzo Celestini, sede del Comune, per esporre le problematiche del quartiere sia ai Dirigenti comunali che ai politici amministratori. “Questi ultimi sono buoni e bravi solo in campagna elettorale quando vengono nella nostre case per chiederci il voto. Poi, una volta eletti, a Mesagne e a Roma, ci abbandonano al nostro destino e si dimenticano di noi”. Con la bella stagione ed il caldo afoso di questi giorni, i residenti in via Etna sono obbligati a vivere rinchiusi nella loro abitazioni. Una vecchietta non si dà pace. “Non è giusto che la sera debba stare rintanata in casa e non poter stare seduta sull’uscio della mia abitazione perché tra le gambe mi passano ratti giganti, con code lunghissime. Io ho paura e mi preoccupa anche l’igiene. I miei nipotini non possono giocare con le bici perché rischiano addirittura di cadere”.
Una giovane mamma l’altro ieri sera è fuggita da casa ed ha chiesto ospitalità ad una amica perché nell’androne della sua abitazione passeggiava indisturbato un ratto di grosse dimensioni. “Gli animali hanno il loro habitat naturale tra le erbacce che crescono ai margini della strada e tra il materiale dei lavori di costruzione di una palazzina. E’ inderogabile un intervento radicale di una ditta specializzata per la disinfestazione in modo tale da bonificare tutto il territorio.
Gli scarafaggi non si contano più, ed i ratti sono i padroni assoluti della strada. I nostri bambini rischiano seriamente la salute se non si interviene al più presto. La fogna deve essere disinfettata e suggerisco ai nostri Amministratori, se mai ci sarà un intervento, di controllare i prodotti che utilizzano le ditte incaricate ai lavori di disinfestazione”.