“L’Assessorato ai Lavori Pubblici non ha partecipato, né allora né mai, né in quella vicenda, né in altre, ad alcuna attività spartitoria. In quella vicenda l’Assessorato di riferimento è stato quello alle Politiche Energetiche e, comunque, ad esso va riconosciuto il merito di aver intercettato un importante finanziamento ministeriale che, se ottimamente utilizzato, avrebbe abbattuto in modo congruo i costi energetici con minore inquinamento ambientale. Su sua proposta e su richiesta dell’Area competente fu nominato in qualità l’ing. D’Adorante il quale, con propria determina (la numero 730 del 27/12/2012), individuò e nominò i tecnici incaricati della Direzione Lavori, della Sicurezza e del relativo Collaudo”.
Gino Vizzino, assessore ai Lavori Pubblici del sindaco Scoditti, risponde per le rime al Pd, al segretario Francesco Rogoli (che definisce sapiente e brillante) e ai suoi dirigenti. “Dopo aver dilapidato un patrimonio di saperi, responsabilità ed iscritti, non perdono occasione per distinguersi in capacità di denigrare gli avversari e falsificare la realtà, mistificando verità storiche incontrovertibili”. Per Vizzino, attuale consigliere comunale di maggioranza, “passi il tentativo di scaricare le responsabilità politiche sui più suffragati nelle recenti consultazioni elettorali. Passi, anche, la forzatura di assegnare responsabilità tecniche al sottoscritto, reo di aver preteso e praticato la separazione netta delle prerogative di indirizzo e di governo nella sua esperienza assessorile. Ma non si può rimanere silenti dinanzi all’ennesimo tentativo di mistificazione distorcendo i fatti e la realtà, raccontando una storia solo immaginata dal locale Pd, giungendo ad insinuare pratiche di presunta illegalità”. Quindi conferma e ribadisce le critiche alle responsabilità tecniche amministrative (nello specifico all’ing. D’Adorante, Responsabile Unico del Procedimento) quanto alla progettazione e realizzazione dell’impianto di efficientamento energetico sul palazzo municipale. E respinge con sdegno quelle insinuazioni, “tipiche di chi – continua -, abituato a gestire la cosa pubblica come proprio orticello, attribuisce al sottoscritto responsabilità politiche amministrative e protagonismi inappropriati ed illegittimi nella individuazione dei tecnici incaricati della Direzione Lavori, della Sicurezza e del Collaudo”. “No, questo è inaccettabile. Siete in maligno errore su tutti i campi: e non è la prima volta che accade. Le gravi, false e calunniose affermazioni diramate a mezzo stampa circa la paternità della scelta dei tecnici, vanno smentite immediatamente: in difetto il segretario Rogoli invii denuncia scritta alle competenti Autorità”.
Conclude: “Lezione elettorale dello scorso maggio e la caduta verticale di consensi e iscritti al Pd mesagnese non è stata ancora digerita. Peggio: la stagione dei veleni e delle volgari insinuazioni trovano ancora terreno fertile nella mente offuscata di qualche “messia” dell’ultima ora”. E per chi è interessato a verificare la fondatezza delle sue affermazioni, invita a consultare il sito istituzionale dove potrà ricostruire le tappe della scandalosa vicenda amministrativa. Questi gli atti amministrativi da consultare: Delibera di G.M. nr.296 del 11/10/2012; Delibera di G.M. nr.252 dell’8/10/2013; Determinazioni del Responsabile dei Servizi Energetici: Ing. Cosimo D’Adorante nr. 640 del 31/10/12; 725 del 20/12/2012; 730 del 27/12/2012.
Il segretario ed il capogruppo consiliare della Lista Civica Vizzino