Seconda vittoria esterna del Mesagne che espugna il PalaTifo di Castellaneta per 3 a 0 confermando in testa alla classifica alla pari di Campus Castellammare di Stabia e Noci. E domenica prossima, 17 novembre, alle ore 18.00, arriva a Mesagne il Castellammare per una partita ad altissima tensione. Il Mesagne scende in campo con Di Bert in cabina di regia, Armonia nel ruolo di opposto, Cristofaro e Leone in posto 4, Iacca e Pichierri centrali e Della Rocca alla guida della linea difensiva. Partenza aggressiva del Mesagne subito letale al servizio con l’opposta Armonia (1-7, diagonale stretta di Cristofaro). Le tarantine provano a risalire la china, affidandosi al duo Rodriguez-Caputo. Il gap si riduce a sole quattro lunghezze (9-13). Le locali sbagliano in ricezione e nuovo allungo gialloblu (9-19). Manovrate alla perfezione dalla Di Bert, il Mesagne, sostenuto da circa 50 tifosi, prende il largo (12-22, primo tempo vincente di Iacca) sino alla conquista del primo game sul definitivo 15-25. Il Castellaneta torna in campo con un piglio diverso e, grazie ai muri di Rodriguez e Piarulli, vola sul momentaneo 8-2. Si continua a ritmi elevatissimi, il Mesagne recupera terreno e costringe coach Ironico all’immediato time out tecnico (11-8). Armonia continua ad insidiare la metà campo tarantina e, irrefrenabile dalla seconda linea, dà inizio all’incredibile capovolgimento di fronte, conclusosi dopo un lunghissimo break messo a segno (14-23). A chiudere i conti ci pensa sempre lei, l’opposta di Procida, brava ad eludere il muro castellanetano per il 18-25 finale.
Nel terzo set é subito battaglia (9-9). Strappo delle locali con Ragone E., che prima sbarra il passaggio a Leone (13-10) e poi sigla il momentaneo 14-11 con un’astuta palla piazzata. A seguire, i sigilli di Caputo da posto 4 difendono il prezioso vantaggio acquisito (17-14). Ma il Mesagne é sempre lì in agguato (19-17). Marasco illude il PalaTifo (21-17) ma non spegne le velleità di rimonta di Cristofaro e Armonia che tornano a rastrellare punti, azionando un nuovo ribaltone nel match (22-24). Il Castellaneta non getta la spugna, ci prova fino alla fine a riaprire la contesa (24-24) ma nulla può, ai vantaggi, dinanzi al servizio vincente delle giovane Martina Demilito che entra e sigla il definitivo 24-26.
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