Dopo la sconfitta a Pescara di sabato scorso contro la forte D’Annunziana, il Mesagne Volley all’ esordio casalingo sfodera una grande prestazione e vince con un secco 3-0 quello che era già stato preannunciato dagli addetti ai lavori come un importante scontro-salvezza con Casoli.
Grande afflusso di pubblico al Pasport di via Udine, dove la società gialloblu ha deciso di rendere omaggio ai propri sostenitori sorteggiando tra i biglietti d’ingresso dei paganti quello vincente che ha permesso di far vincere al fortunato. la maglia n. 6 della forte cubana Rosa Hechavarria una delle protagoniste indiscusse della gara.
Squadre ben messe in campo con Felline al palleggio, Pagano opposta, Hechavarria e Zicari ai lati, Pindinello e la giovane Riparbelli al centro, Catalano libero. Dall’altra parte il Casoli schiera Belfiglio e Bregoli ai lati, Candeloro e Orsini al centro, Tzvetkova opposta e la forte Cristina Fiore (vecchia conoscenza di Mister Rampino, risalente alla promozione in B1 con S. Pietro) in cabina di regia.
Parte forte il Casoli che subito stacca le padrone di casa di 3 punti, apparse leggermente contratte e appannate. Ma il time out tecnico sul punteggio di 8-5 per le ospiti, viene sfruttato al meglio da coach Rampino che riesce a infondere la sicurezza necessaria alle sue ragazze per ribaltare il risultato portandosi così sul 19-15. Tutto lascia presagire al buon esito del set, ma le ospiti non ci stanno e così si riportano a sole 2 lunghezze. Le ragazze gialloblù allora non si perdono d’ animo e punto a punto riescono a conquistare il set per 25-23.
Che la domenica sia quella giusta lo si capisce già dall’inizio del secondo set dove il Mesagne Volley sorretto da una stratosferica Hechavarria e da una rigenerata Pindinello si porta agevolmente a +6 e mantiene il divario fino all’ultimo punto del set: 25-19 e primo matematico punto ufficiale in classifica conquistato dalla matricola Mesagne Volley.
Sugli spalti è già festa; il calore del pubblico e dei centinaia di bambini presenti, porta la compagine mesagnese a disputare con tranquillità anche il 3^ set , frazione di gara nella quale emerge tutto il carattere di questa squadra che non vuole concedere nulla alle avversarie recuperando palloni impossibili. Il set finisce con uno schiacciante 25-15 con un Casoli ormai stremato e rassegnato.
Grande prova per le ragazze di mister Rampino invece, con la cubana Hechevarria sugli scudi ( top scorer e 20 punti per lei) e la solita Catalano protagonista di recuperi a dir poco spettacolari. Molto bene le due centrali Pindinello (13 punti) e la “piccola” Riparbelli, con la giovane promessa mesagnese che a dispetto dei suoi 16 anni sembra già atleta d’esperienza. Bene anche Felline, Zicari e l’opposta Pagano che stanno recuperando gradualmente lo smalto migliore per poter affrontare al massimo già sabato prossimo l’insidiosa trasferta a Campobasso, attuale fanalino di coda della serie B2 girone H.
Mesagne Volley- CSA GROUP PAL. CASOLI: 3-0 (25-23 25-19 25-15)
Mesagne: Hechavarria 20, Pindinello 13, Pagano 12, Zicari 10, Riparbelli 4, Felline 2, Catalano 0, Miceli 0, Quero n.e., Marrazza n.e., Baldari n.e. All. Rampino 2° Giunta
Casoli: Fiore, D’andreagiovanni,Candeloro, Bregoli, Befiglio, Baldacchini, Orsini, Tzvetkova, Travaglini, D’ambrosio, Antinoro, Ballarini, Finamore. All. Schiavone.
A fine partita il presidente Antimo Sportelli ha rilasciato parole di delusione nei riguardi degli imprenditori mesagnesi,sensibilizzati prima dal Sindaco per aiutare lo sport e le società sportive di Mesagne, e successivamente sollecitati da lui stesso. “L’unico disponibile perchè quasi costretto mi ha offerto un contributo per una pubblicità di 200 (duecento) euro mentre gli altri hanno preferito devolvere cifre molto importanti al Basket Enel Brindisi. Mentre cerco di capire i motivi che hanno indotto costoro ad investire denaro senza alcuna visibilità apparente e fuori da logiche di marketing pubblicitario, penso alle società di Mesagne bisognose, al maestro Roberto che ha portato Veronica Calabrese ai massimi livelli mondiali, a Carlo Molfetta medaglia d’oro a Londra, al piccolo centauro Mazzotta (campione italiano), alla mia società che dopo 38 anni approda ad un campionato nazionale. Non possiamo applaudire questi risultati con la fierezza e l’orgoglio di essere mesagnesi e non preoccuparci dei nostri figli sperando sempre che ci pensino i pochi ed instancabili maestri di sport e di vita sociale all’insegna della gloria e della legalità. Da parte mia e per l’amore verso lo sport ed in particolare del volley, sono disposto alla rinuncia della carica a favore di chiunque abbia volontà ed idee di rinnovamento“.