Mesagne-Lavello 0-3 (17-25, 23-25, 19-25)
Non è riuscita nell’impresa il Mesagne nella sfida casalinga contro il forte Lavello. Troppo distanti tecnicamente le ospiti che vantano nel loro roster autentiche fuoriclasse del calibro di Alessandra Piccione, che ha trascinato per mano il San Vito in serie A qualche anno fa. Il Mesagne, nonostante l’infortunio subito in amichevole dalla Zicari, hanno lottato impensierendo le avversarie soprattutto nel secondo set, condotto sempre in vantaggio e perso solo a causa dell’inesperienza delle giovani atlete gialloblù che non hanno saputo gestire al meglio le due lunghezze di vantaggio.
Nella terza frazione di gioco, nulla da fare per le messapiche, costrette ad alzare bandiera bianca alla corazzata Lavello, quarta forza del campionato in piena corsa play-off e che meriterebbe senz’altro piazzamenti migliori.
Per le ragazze di Coach Chionna questa sconfitta ha sancito la retrocessione matematica come quart’ultima squadra, in quanto anche facendo bottino pieno nelle ultime 2 giornate, l’Arabona Manoppello rimarrebbe fuori dalla zona retrocessione grazie ad una gara vinta in più (Arabona che dovrebbe in ogni caso non guadagnare nemmeno un punto nelle ultime 2 sfide).
Nonostante la stagione travagliata a causa dei repentini cambiamenti avvenuti in corsa e il modesto budget economico a disposizione, il Mesagne si è arreso solo ad un finale di calendario davvero ostico che ha spezzato definitivamente il sogno salvezza cullato fino alla scorsa settimana.
Qualche rimpianto rimane soprattutto per la lotteria degli ultimi 2 tie-break persi (tralasciando la diretta sfida salvezza persa in casa dell’Arabona che si sarebbe sicuramente dovuta affrontare con un piglio migliore), ma la società rimane comunque fiduciosa nel ripescaggio per la prossima stagione, evento che potrebbe avvenire e che sarebbe agevolato dall’ottenimento dei restanti 6 punti in palio che significherebbero così 29 punti totali in classifica. Sabato penultima con il Mesagne impegnato a Turi.
Mesagne:Â Zicari 11, Cavarra 2, Pindinello 4, Riparbelli 3, Quero 11, Miceli 0, Marrazza 6, Buccolieri 0, Catalano (L) 0, Loria n.e. , Scardia n.e., Zizza n.e. Nella foto Marrazza.