(di Alessandro Caiulo da il7 Magazine) Domenica prossima si disputerà la penultima giornata del girone di andata del campionato di serie B2 di pallavolo femminile ed il big match è, senza dubbio, quello che si disputerà al Pala Udine di Mesagne fra la formazione di casa della Cantine Paolo Leo Antoniolli e la Damiano Spina Oria. In classifica, la compagine mesagnese, è al secondo posto, alle spalle della capolista Castellamare di Stabia, a quota 28 punti, conquistati grazie a nove vittorie ed una sconfitta al tiebreak, mentre le cugine oritane occupano un buon quarto posto a quota 22 punti, frutto di otto vittorie, di cui due al tiebreak. Il Mesagne ha vinto a mani basse, domenica scorsa a Manoppello mentre l’Oria ha avuto la meglio sul Benevento dopo un’autentica maratona di cinque set. Entrambe le formazioni, in questo momento, sembrano all’apice della forma sia fisica che mentale e l’entusiasmo che si respira attorno a loro è votato, decisamente, all’entusiasmo anche perché si tratta delle due più belle e calde tifoserie del campionato. Il tecnico oritano, Cosimo Macelletti, il quale dispone di un roster di qualità ma numericamente alquanto risicato, potrà contare sulle precise alzate della palleggiatrice Gabriella Mercanti, sulle violente bordate della opposta Benedetta Bruno, sui repentini attacchi delle laterali Alessandra Piccione e Roberta Liguori, sui perentori muri delle centrali Antonella De Franco e Chiara Giancane e sulla reattività del libero Lucrezia Saccani, per cercare di arginare la forza delle giocatrici avversarie.
Il tecnico mesagnese Simone Giunta, invece, potrà contare su un roster oltre che qualitativamente ottimo anche numericamente adeguato, avendo sempre la possibilità di schierare, in caso di assenza di qualche titolare, come è avvenuto piuttosto spesso in questa prima parte della stagione, delle buone alternative. Se, come sembra, le ragazze saranno tutte a disposizione, il sestetto iniziale dovrebbe essere composto da Eva Di Bert in palleggio, capitan Valeria Cristofaro e la ex oritana Amy Leone laterali, Alessandra Iacca ed Irene Pichierri centrali, Marica Armonia opposta e Sara Della Rocca libero.
Abbiamo sentito, nel corso di questa settimana di avvicinamento al derby, proprio coach Simone Giunta, ormai da anni allenatore della compagine mesagnese.
Giunti quasi a metà campionato il Mesagne, che quest’anno non ha mai nascosto i propositi di salire di categoria, è secondo ad appena due punti dalla vetta; la classifica, a tuo avviso, è giusta per quello che si è visto fino ad ora o c’è da recriminare qualcosa? “Abbiamo sempre espresso la volontà di coltivare un sogno ed è quello che stiamo facendo. Siamo la società mesagnese con più seguito a livello sportivo e questo ci riempie di felicità, il sogno è gremire il palazzetto ogni domenica, ecco perché giocare a Mesagne è sempre una festa. Per ciò che concerne il campionato, stiamo compiendo un buon percorso di crescita, tutte le ragazze si esprimono al meglio in campo e la classifica per tutti si vedrà all’ultima giornata e noi accetteremo serenamente qualsiasi cosa che dirà. Siamo fortunati ad avere una amalgama pazzesca, tutti abbiamo bene in mente gli obiettivi settimanali e per adesso pensiamo solo a lavorare”.
Il 2020 è iniziato così come era terminato il 2019, cioè con una bella e convincente vittoria; ritieni che la squadra, in questo momento, stia in buona forma? “Si, domenica abbiamo espresso davvero una buona prova a Manoppello. Non era semplice dominare in un campo ostico come quello abruzzese con giocatrici di valore, ma il Mesagne è una squadra fatta di donne caparbie, che sanno ciò che vogliono e questo aiuta tanto sulla tenuta psicofisica della ragazze. Durante la sosta natalizia, tra l’altro, il gruppo guidato dal nostro preparatore fisico, Primo Rossi, ha sviluppato un piano che ha permesso loro di aggiungere ulteriore carburante ai muscoli e questo si vede già dalle singole sedute di allenamento”.
A causa di una serie di infortuni hai dovuto schierare spesso in campo le cosiddette seconde linee; come si sono comportate le ragazze più giovani quando sono state chiamate in causa? “Questa è stata un po’ la rivincita nei confronti di chi ci accusava di non avere panchina o di chi, al contrario, ci rimproverava di non avere il coraggio di schierare le atlete giovani. La verità sta nei fatti ed è che, nel panorama pugliese, negli ultimi venti anni, siamo noi la prima società in Puglia per talenti sfornati dalla serie A in giù, e questo è da attribuire ad un sistema che funziona ed a tecnici capaci di far crescere i giovani programmando tutto con largo anticipo. Per questo motivo, non mi ha sorpreso particolarmente la risposta di tutte le piccole del vivaio (parliamo anche di classe 2004), che hanno permesso alla squadra titolare di rifiatare non avendo avuto a disposizione al completo la rosa per ben sette giornate su undici. Il fatto che nonostante ciò siamo a soli due punti dal vertice rende ancora più incredibile e straordinario il campionato che stiamo facendo. Faccio i complimenti alle nostre giovani promesse che hanno esordito tutte e spesso hanno cambiato in positivo l’esito dei set in cui sono state impiegate”.
Domenica prossima al pala Udine si disputerà il sentitissimo derby contro la Damiano Spina Oria; cosa ci puoi dire del prossimo avversario e quali sono le atlete oritane che reputi più pericolose? “Devo dire che, purtroppo, non ho ancora avuto modo di vederle né dal vivo ne attraverso i video di squadre avversarie per cui stiamo studiando e valutando in questi giorni il da farsi per la partita di domenica”.
Sicuramente il palazzetto domenica, in occasione del derby messapico, sarà stracolmo di gente ed entusiasmo, vuoi lanciare un appello ai tifosi? “Ormai loro sono una presenza costante degli ultimi quattro anni, ci saranno a prescindere dalla partita di cartello, sono fantastici e sempre presenti e ci seguono numerosi anche quando siamo in trasferta. Siamo fortunati ad avere un seguito di categoria nettamente più alta: sono loro la nostra forza”.
L’appuntamento per gli appassionati di pallavolo dell’intera provincia è per le ore 18,00 di domenica 19 gennaio al Palazzetto dello Sport di via Udine a Mesagne.
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