Per la seconda gara del girone di ritorno, la Mesagne Volley fa visita alla Sant’Elia (FR), seconda forza del campionato, in cerca di importanti punti per la corsa ai playoff. Mr. Giunta deve ancora fare a meno di Labate e si affida ad Abbracciavento in regia, Mazzotta opposta, Iacca e Liguori centrali, Culiani e Cristofaro laterali e Zurlo libero. In panchina Ricchiuti, Lapenna, Labate e Prete.
Sant’Elia parte meglio, portandosi sull’8-3 (tempo Mesagne) sfruttando alcune mancanze nel sistema ricettivo gialloblu. Si ritorna in parità sull’11-11 grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa, per poi arrivare al 15-16 per il primo vantaggio mesagnese. La partita è adesso molto bella ed equilibrata, ma viene decisa sul fotofinish da almeno 3 chiamate senza alcuna logica della coppia arbitrale romana che indirizza il set e, come vedremo poi, di fatto l’incontro. Non ci piace parlare di arbitri e non lo facciamo mai, ma questa volta ci sentiamo davvero penalizzati oltremodo, soprattutto alla luce del comportamento della panchina ciociara (già ammonita), che nel parziale fa il bello e cattivo tempo, ben oltre il regolamento ed il buon senso (25-23). Mortificate nello spirito più che nelle gambe, le ragazze di coach Giunta giocano un brutto secondo set, perdendo senza appello per 25-19 contro una buona Sant’Elia.
Con la partita virtualmente compromessa, Mesagne butta il cuore oltre l’ostacolo e riprende a giocare la sua pallavolo, fatta di aggressività difensiva e esplosività offensiva. Le gialloblu sfoderano una prestazione di livello, come nel primo parziale d’altronde, mettendo sotto per 17-25 e 21-25 le ciociare e riportandosi sul 2-2 complessivo.
Siamo abituati al cuore ed alla grinta delle nostre ragazze, ma rimontare uno 0-2 in queste condizioni ambientali, arbitrali e fisiche (con la squadra incompleta da ormai quasi due mesi), ci rende davvero orgogliosi ben al di là del fattore sportivo. Le ragazze di coach Giunta dimostrano ancora una volta di essere delle grandissime professioniste, con un’anima coesa e forte. Sicuramente un buon viatico per il prosieguo del campionato.
Il tiebreak inizia male e finisce peggio: l’Assitec, probabilmente più fresca mentalmente, imprime dei ritmi che le gialloblu non riescono a tenere. Il risultato finale è un 15-5 che racconta bene il calo di tensione della Mesagne Volley, provata dal grande sforzo della rimonta e forse con le pile scariche.
La partita si decide nel primo set, quando al Mesagne viene impedito di vincere un parziale che sarebbe stato meritato. Dal quel momento la gara diventa in salita, ma resta la consapevolezza di avere una squadra forte, compatta, che rema nella stessa direzione del suo mister e della sua società.
A fine gara, dunque, la delusione si esprime solo nel punteggio finale e nell’andamento “extrasportivo” dell’incontro. Per il resto, permane grandissima fiducia nel cammino dei prossimi mesi ed una profonda stima per le ragazze, prima che per le atlete, capaci di andare vicine ad un’impresa sportiva che avrebbe avuto dell’epico.
Sant’Elia parte meglio, portandosi sull’8-3 (tempo Mesagne) sfruttando alcune mancanze nel sistema ricettivo gialloblu. Si ritorna in parità sull’11-11 grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa, per poi arrivare al 15-16 per il primo vantaggio mesagnese. La partita è adesso molto bella ed equilibrata, ma viene decisa sul fotofinish da almeno 3 chiamate senza alcuna logica della coppia arbitrale romana che indirizza il set e, come vedremo poi, di fatto l’incontro. Non ci piace parlare di arbitri e non lo facciamo mai, ma questa volta ci sentiamo davvero penalizzati oltremodo, soprattutto alla luce del comportamento della panchina ciociara (già ammonita), che nel parziale fa il bello e cattivo tempo, ben oltre il regolamento ed il buon senso (25-23). Mortificate nello spirito più che nelle gambe, le ragazze di coach Giunta giocano un brutto secondo set, perdendo senza appello per 25-19 contro una buona Sant’Elia.
Con la partita virtualmente compromessa, Mesagne butta il cuore oltre l’ostacolo e riprende a giocare la sua pallavolo, fatta di aggressività difensiva e esplosività offensiva. Le gialloblu sfoderano una prestazione di livello, come nel primo parziale d’altronde, mettendo sotto per 17-25 e 21-25 le ciociare e riportandosi sul 2-2 complessivo.
Siamo abituati al cuore ed alla grinta delle nostre ragazze, ma rimontare uno 0-2 in queste condizioni ambientali, arbitrali e fisiche (con la squadra incompleta da ormai quasi due mesi), ci rende davvero orgogliosi ben al di là del fattore sportivo. Le ragazze di coach Giunta dimostrano ancora una volta di essere delle grandissime professioniste, con un’anima coesa e forte. Sicuramente un buon viatico per il prosieguo del campionato.
Il tiebreak inizia male e finisce peggio: l’Assitec, probabilmente più fresca mentalmente, imprime dei ritmi che le gialloblu non riescono a tenere. Il risultato finale è un 15-5 che racconta bene il calo di tensione della Mesagne Volley, provata dal grande sforzo della rimonta e forse con le pile scariche.
La partita si decide nel primo set, quando al Mesagne viene impedito di vincere un parziale che sarebbe stato meritato. Dal quel momento la gara diventa in salita, ma resta la consapevolezza di avere una squadra forte, compatta, che rema nella stessa direzione del suo mister e della sua società.
A fine gara, dunque, la delusione si esprime solo nel punteggio finale e nell’andamento “extrasportivo” dell’incontro. Per il resto, permane grandissima fiducia nel cammino dei prossimi mesi ed una profonda stima per le ragazze, prima che per le atlete, capaci di andare vicine ad un’impresa sportiva che avrebbe avuto dell’epico.
Assitec 2000 Sant’Elia-Mesagne Volley 3-2 (25-23, 25-19, 17-25, 21-25, 15-5). Note: Muri 6-10, Battute sbagliate 12-10, Aces 9-4, Errori punto 30-28. Arbitri: Gurgone (Roma), Esposito (Roma).
Mesagne Volley Abbracciavento, Mazzotta 9, Iacca 4, Liguori 7, Culiani 19, Cristofaro 14, Labate 1, Ricchiuti 4, Lapenna, Prete, Zurlo L1. All. Giunta, Ass. Zurlo.
Sant’Elia Dinardi 2, Ghezzi 13, Gatto 3, Botarelli 31, Giglio 8, Guidozzi 8, Schirinzi 8, Borghini, Rotondo, Pallacci, Pantano, Krasteva L1. All. D’amico, Ass. Russo.
Arbitri 1° Graziano Gurgone di Roma. 2° Danila Esposito di Roma.
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