Un’attività continua proprio in occasione dell’incremento di domanda dei prodotti ittici che si registra in prossimità delle festività natalizie per prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti. L’altro ieri sono stati effettuati 10.850 controlli e che consentiranno agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti, riscontrando 636 illeciti tra amministrativi e penali, 211 attrezzi da pesca sequestrati, 6 esercizi commerciali chiusi; sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 1 milione di euro, per un totale di 218 tonnellate di prodotto ittico sequestrato. La Capitaneria di Porto di Brindisi, coordinati dal Centro di Controllo di Area della Pesca della Direzione Marittima di Bari (6°C.C.A.P), ha controllato il territorio provinciale presso la grande distribuzione, sui piccoli esercizi commerciali (ristoranti e pescherie) e sui punti di sbarco del prodotto ittico accertamenti sulla filiera ittica.
Dall’inizio dell’anno, in materia di vigilanza e controllo sulla filiera ittica, i militari della Guardia Costiera di Brindisi e dei dipendenti Uffici Marittimi di Savelletri e Villanova di Ostuni, hanno effettuato oltre 1.000 controlli, elevando 30 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 50.000 mila euro, procedendo ad eseguire 23 sequestri amministrativi, che hanno comportato il ritiro dal mercato di oltre 3 tonnellate di prodotto ittico potenzialmente pericoloso per la salute degli acquirenti.