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Il consigliere comunale di opposizione Carmine Dimastrodonato riprende la notizia di questi giorni che ha visto premiata la nostra città tra i Comuni “Ricicloni” per l’anno 2015 per aver raggiunto una percentuale di raccolta differenziata oltre il 65%. Allora si chiede cosa è successo dopo il 2015. “Abbiamo perso l’alto senso civico sia l’Amministrazione che i cittadini, oppure c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe nel servizio e gestione dei rifiuti”. Quindi, rivolgendosi al sindaco Molfetta, gli comunica che in questi giorni ha avuto modo di andare più volte alla piattaforma ecologica di Via Murri dove gran parte del piazzale in corrispondenza dello scarico dei rifiuti indifferenziati e dell’umido, le relative tubazioni e pozzetti di ispezione erano piene totalmente di percolato e melma, con un fetore maleodorante e, nonostante la situazione si continua a far lavorare gli addetti in quelle condizioni, e nessuno interviene, neanche sindacati di categoria. “Voglio rammentare – ricorda – che il Consiglio comunale dello scorso 28 novembre 2016 approvato “variazione di bilancio” e ridestinato risorse per poter realizzare alcuni interventi ed opere pubbliche inderogabili ed urgenti, tra i quali un intervento per il miglioramento del sistema di smaltimento della fogna, del percolato e delle acque di prima pioggia per un costo di € 14.000/00 presso la piattaforma Ecologica di via Murri, ed ancora € 24.000/00 allacciare acqua e fogna per far partire finalmente la piattaforma di via Marangio in quanto già completata e collaudata. Ma a distanza di quasi tre mesi nulla è cambiato, però siamo un paese virtuoso”. E aggiunge: “Sindaco porto a tua conoscenza sperando che non lo sei, la discarica a cielo aperto e chiuso in contrada San Luca, nella prima periferia della città virtuosa. Ma non soltanto discarica esiste un ponte che si configura come una cattedrale nel deserto, bretella di uscita dalla statale 7 venendo da Brindisi per Mesagne, rimasta incompleta da parte dell’Anas. Bretella che dovrebbe collegare in un senso strada per Apani-S Vito Scalo e dall’altro senso il centro città e la reimmissione verso Brindisi. Questo è un problema non solo di rifiuti ma politico e secondo me va affrontato immediatamente vista la gravità della situazione. Quindi ti prego di volertene interessare quanto prima consultando le istituzioni dell’Anas per capire che cosa ne sarà del ponte e se mai quest’opera sarà terminata”. In conclusione si chiede come è possibile che Sindaco, Assessore e Dirigente ai controllori, possano tacere su tali situazioni sparse quasi su tutto il territorio ed in particolare questo in contrada San Luca, ad un passo della città. E allega le foto.
Mesagne Comune riciclone? Macchè dice Dimastrodonato
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