Il segretario provinciale Cgil Funzione Pubblica Damiano Antonaci e il reggente territoriale Ugl Igiene Ambientale Paride Lazoi smentiscono lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente cantiere di Mesagne del settore Ecologia e Ambiente e gestito dalla azienda Teknoservide srl. Questo il comunicato congiunto arrivato in redazione.
In riferimento alla nota pubblicata presso le varie testate giornalistiche dell’ organizzazione sindacale Fit Cisl di cui si faceva carico di decretare lo stato di agitazione per conto e per mandato di tutti i dipendenti, Cgil e Ugl smentiscono che ci sia l’intenzione di proclamare uno stato di agitazione che riguardi tutti i dipendenti del cantiere di Mesagne; anzi possiamo dire con certezza che la decisione di intraprendere un eventuale stato di agitazione è solo della Fit Cisl che allo stato attuale non ha chiesto partecipazione ad altre sigle sindacali. Per tanto riteniamo che le dichiarazioni del segretario territoriale della Fit Cisl Vincenzo Cavallo debbano solo riguardare i propri iscritti senza coinvolgere altre platee soprattutto se non interpellati, ciò nonostante pensiamo che le affermazioni di Vincenzo Cavallo siano il frutto di un errore di trascrizione e niente altro. Tuttavia le nostre Organizzazioni sindacali sono vicine nel pensiero e nella condivisione alle richieste avanzate dalla Fit Cisl in quanto riteniamo che l’ azienda debba dare risposte certe e concrete a quella platea di lavoratori che giustamente aspetta la stabilizzazione del proprio contratto di lavoro, ci auguriamo che le trattative inoltrate abbiano esiti positivi senza ricorrere a mezzi estremi come lo stato di agitazione o lo sciopero.
Rifiuti. Cgil e Ugl smentiscono lo stato di agitazione del personale
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