Oggi le imprese attive da almeno 6 mesi, incontrano, in assenza di garanzie, maggiori difficoltà nel reperire aiuti, finanziamenti, per portare avanti la propria attività. Alcune di queste aziende, che devono rispondere a determinati requisiti di non bancabilità, possono richiedere alla Regione Puglia un aiuto che consiste, per chi realizza investimenti e non solo, in un finanziamento a quasi tasso zero (0,7%). L’importo del finanziamento non deve essere superiore a 25.000€ da rimborsare alla Regione Puglia in 5 anni.
Sono diverse le tipologie di spese che si possono sostenere attraverso questo finanziamento: opere murarie e assimilate, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, spese relative all’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo, spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati o di affitto impianti/apparecchiature di produzione, utenze per energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria, etc…
Non possono essere finanziate le seguenti tipologie di aziende:
- pesca e dell’acquacoltura;
- produzione primaria prodotti agricoli;
- settore carboniero e siderurgia;
- imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
- trasporto di merci su strada;
- settore della costruzione navale;
- fibre sintetiche;
- fornitura e produzione di energia, acqua e gestione di reti fognarie;
- attività finanziarie, assicurative, immobiliari, attività di noleggio e leasing operativo;
- attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco;
- attività di organizzazioni associative;
- attività commerciali e di intermediazione.
consulENTE Andrea Mingolla