In politica, me lo hanno insegnato proprio alcuni degli ex maggiorenti del PD locale, è più importante quello che non si dice da quello che si dice. Per questo, LabDem, area riformista del PD, aveva chiesto, attraverso i propri rappresentanti in segreteria, di integrare il documento politico con un riferimento allo straordinario lavoro che sta facendo Renzi e al fatto che il Pd locale sarà protagonista ed impegnato a sostenere i suoi due candidati, Emiliano e Minervini, alle primarie regionali del centrosinistra. Tenevamo soprattutto a quest’ultima affermazione per evitare che qualcuno pensasse che davvero le primarie regionali a Mesagne possano diventare una conta tra il Pd e l’on.Matarrelli. Quale Pd ci chiediamo starebbe con il candidato di SEL Stefà no? LabDem, così come “Mesagne cambia verso”, hanno detto da tempo di sostenere Michele Emiliano, perché riteniamo che alla Regione, così come al Comune di Mesagne, sia necessario fare un’analisi seria e approfondita del governo e dare una sterzata, sia in termini di proposta politico-progettuale che di uomini e donne che devono rappresentarla.
Per questo, non solo condividiamo il percorso locale indicato dal PD, ma lo abbiamo caldeggiato e indirizzato già da prima delle elezioni europee. Pensiamo sia giunta l’ora di chiudere una pagina politico amministrativa a Mesagne. Bisogna fare un’analisi impietosa degli ultimi 8/9 anni di governo della città , un’analisi che riguarda l’azione del centrosinistra come quella del centro destra ed elaborare un progetto nuovo, che profumi di futuro, fare scelte amministrative troppo a lungo rimandate e costruire un nuovo centrosinistra.
Sapendo che non c’è centrosinistra senza il Pd . Il Pd è un partito della sinistra europea e non può non guardare anche alle forze moderate, alle associazioni, ai movimenti civici. Fatto questo potremo individuare, ci auguriamo con il metodo delle primarie, il candidato o la candidata ideale a rappresentare il nuovo progetto. LabDem pensa che sia giunta l’ora di lasciare il campo ad una classe dirigente coraggiosa e connessa con la realtà del 2014 non con quella di venti anni fa.
Sia chiaro: l’esito delle elezioni primarie regionali non influenzerà il percorso e le scelte, come tra l’altro ha ribadito Emiliano durante la nostra iniziativa di qualche sabato fa. È arrivato il tempo della chiarezza, della coerenza e del coraggio. Per Mesagne.
Anna Maria Scalera, componente della segreteria regionale Pd.
Anna Maria Scalera chiede al Pd chiarezza, coerenza e coraggio
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