Su iniziativa del sindaco Consales (nella foto) si è svolto un incontro per fare il punto sulla gravissima situazione venutasi a determinare nell’area industriale di Brindisi a causa dei ritardi del Ministero dell’Ambiente nella definizione delle problematiche relative al “Sito di Interesse Nazionale”.
Oltre al primo cittadino, erano presenti i rappresentanti della Provincia di Brindisi, del Consorzio Asi, della Camera di Commercio, di Confindustria, della Cna, della Confartigianato, della Claai, di Cgil, Cisl e Uil, dell’Ugl e dei Cobas, oltre al consigliere regionale Giovanni Epifani.
Tale incontro si è reso necessario all’indomani della convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero dell’Ambiente che ha fatto registrare per l’ennesima volta ingiustificabili rinvii nella definizione di un problema da cui dipende il futuro ambientale, economico ed occupazionale del territorio brindisino.
“Brindisi – ha affermato il Sindaco – non può più permettersi altre perdite di tempo. Ci si perde da anni dietro assurde pastoie burocratiche che nulla hanno a che fare con l’esigenza di tutelare l’ambiente. Noi chiediamo che si intervenga dove si registrano forme di inquinamento dannose per la salute dei lavoratori e dei cittadini, e per la tutela del territorio, ma che si dia il via libera all’utilizzo di centinaia di ettari che fanno parte dell’area Sin pur non risultando inquinati. I tecnici degli enti locali e dell’Arpa hanno fornito tutti i chiarimenti del caso ed hanno prodotto i documenti per poi ritrovarci lunedì scorso al punto di partenza. C’è il timore che il Ministero dell’Ambiente non sappia come uscirsene da una situazione imbarazzante provocata da chi ha retto il Dicastero in passato, promuovendo un accordo di programma inconcludente che è servito solo a far versare alle aziende presenti nel polo industriale brindisini già 25 milioni di euro per interventi di bonifica mai eseguiti ed ancora non ben identificati. Oggi – ha concluso il primo cittadino – ho chiesto ai presenti di condividere una proposta che consiste nel chiedere immediatamente un incontro al Presidente della Regione Puglia Vendola per allineare lo stesso ente regionale sulle posizioni degli enti locali nelle rivendicazioni da sottoporre al Ministero. Chiederò un incontro urgentissimo al Ministro Clini al quale rivolgeremo richieste ben precise. Il Ministro dovrà chiarirci che fine hanno fatto le risorse destinate alla bonifica del sito di Brindisi e se esiste la volontà di realizzare interventi straordinari per Brindisi, a partire da una riperimetrazione dell’area Sin e quindi da una facilitazione dei percorsi autorizzativi ambientali per realizzare nuovi investimenti industriali e artigianali. Ritengo, infine, che ci sia una volontà comune dell’intero ‘fronte Brindisi’ di dar vita ad iniziative forti e concrete, a partire da una grande manifestazione da realizzare a Roma, in mancanza di risposte convincenti da parte del Governo”. Nei prossimi giorni, in ogni caso, il Sindaco Consales convocherà un incontro con parlamentari e consiglieri regionali della provincia di Brindisi per chiedere un sostegno chiaro e deciso rispetto alle rivendicazioni territoriali.