Si aprirà a Brindisi giovedì 30 agosto, alle ore 19, presso la Chiesa dell’ex Convento di Santa Chiara, la mostra fotografica dal tema “Poetica dell’ Assenza – Photos BN, “Metafisico”, “Extra-Terrae” e “Mortificazione”, del fotografo e pittore Giulio Marchioli, promossa dal centro di cultura “Fuoco del Melograno” ed organizzata dal Comune di Brindisi. “In questa mia esposizione fotografica – spiega il fotografo – ho scelto la parola ‘assenza’ nell’ intento di provocare una certa curiosità e, perché no?, una reazione critica costruttiva sulla relazione ‘assenza-colore’. La contrapposizione culturale sul colore e non colore non deve portarci su rotte di collisione, ma condurci ad una maggiore penetrazione dei due linguaggi per raggiungere un tentativo sintetico di una identificazione artistica dei valori espressivi ed espressi, una qualificazione ‘oggettiva’ sul campo della cultura e della stessa esistenza. Il Bianco e Nero sprigiona, nella sua ‘assenza’del colore, una potenzialità evocativa e transreale a cui è difficile sottrarsi. E’ come se catturasse, in modo perentorio, la nostra attenzione, le nostre sensibilità. E’ come se conducesse il nostro profondo in quei territori simbolici dove la ‘assenza’ diventa ‘poetica’ e ci dischiudesse quel non rivelato, quello sfuggente della esistenza e, al contempo, lo struggente mistero dell’oltre, quella “Presenza” al di là del presente. Quindi la ‘assenza’ può ben condurci verso quelle regioni dove non, l’appagamento superficiale, non la ossessiva ripetizione del nostro quotidiano, ai quali siamo miseramente sottomessi, ma la perforazione dei veli che ricoprono la nostra esperienza, rimandandoci in quei campi dove si svolgono quella azioni costruttive, sotterranee, rivoluzionarie. ‘Poetica dell’Assenza”’: si poteva anche chiamare …’Poetica dell’Essenza’, questa mia mostra fotografica, ma l’una non nega l’altra, anzi sono l’una compenetrazione dell’altra. Sì. L’’Assenza’ rivela l’’Essenza’. La sottrazione del colore trasporta il tutto sul linguaggio Tonale: dalla superficie cromatica alla drammatica “povertà” del Bianco e Nero”.
La mostra è suddivisa in tre sezioni: “Metafisico”, “Extra-Terrae” e “Mortificazione”, in cui l’artista cerca di cucire quei movimenti di passaggio, (dal colore al non colore), per focalizzare quelle sintesi impercettibili, ma reali, concrete, che attraversano l’esistenza umana collocandola in quegli spazi caratterizzanti le materie sotterranee interagenti con le sostanze spirituali che costituiscono l’humus profondo evocativo artistico/culturale e, soprattutto, umano della vita.
La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 16.30 alle ore 20.30 e sino al 30 settembre 2012. Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: Comune di Brindisi Settore Beni Culturali e Beni Monumentali Arch. Maurizio MARINAZZO – Tel. 0831 229 643 – fax. 0831 229 647–696 email: maurizio.marinazzo@comune.brindisi.it