“La città di Brindisi non è più disposta a subire decisioni da parte di gruppi industriali che pensano di poter decidere sulla testa dei cittadini senza dar conto dei propri comportamenti”. Lo afferma il sindaco di Brindisi Mimmo Consales. “L’esempio eclatante – prosegue il primo cittadino – è rappresentato dagli attuali proprietari della centrale elettrica ex Edipower-‘Brindisi Nord’, i quali hanno deciso di riprendere l’attività della centrale senza confrontarsi con il territorio. Quell’impianto, è bene ribadirlo con estrema chiarezza, è obsoleto e quindi destinato inevitabilmente ad essere definitivamente dismesso. Edipower ha avuto, negli anni scorsi, la possibilità di riconvertirlo a gas, ma ha pensato bene di non investire un euro in interventi di ambientalizzazione che avrebbero costituito l’unica seria garanzia per la salute dei cittadini ed una assicurazione sul futuro produttivo della stessa centrale. Per anni, con il colpevole silenzio di gran parte degli attori di questo territorio, Edipower ha continuato a bruciare milioni di tonnellate di carbone, provocando conseguenze per l’ambiente che sono sin troppo evidenti. Oggi è cambiata proprietà, ma evidentemente non si è modificato il sistema comportamentale. Scopriamo che si torna a produrre solo per l’arrivo in porto di una nave carboniera. Nessuno pensi, a questo punto, di poter continuare a provocare gravissimi danni ambientali con il semplice ricatto occupazionale. Se la nuova proprietà ha un Piano Industriale serio e credibile venga a proporlo alle Istituzioni locali. In tal modo, si potranno programmare tempi e sistemi di dismissione dell’impianto. In caso contrario, il Comune di Brindisi sarà in prima fila nel rispetto che è dovuto ai cittadini ed al nostro territorio. Questo argomento – conclude il sindaco Consales – sarà oggetto di un opportuno approfondimento consiliare, ma nessuno pensi, nel frattempo, di provocare divisioni con le forze politiche proponendo solo sulla carta nuovi investimenti per poter continuare a sfruttare il nostro territorio così come è avvenuto negli ultimi decenni. La città saprà affrontare con maturità ed intelligenza tutte le tematiche ambientali riconquistando il protagonismo delle proprie scelte per troppo tempo demandato a tavoli decisionali ben lontani da Brindisi”.
Brindisi e la centrale elettrica ex Edipower-Brindisi Nord
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