In occasione dell’attentato di Brindisi
La nostra Comunità parrocchiale di Mater Domini, direttamente colpita dalla tragedia dell’ordigno esplosivo di stamattina delle 7.55, posto all’ingresso dell’Istituto “FALCONE-MORVILLO” in Brindisi,
promuove per questa sera alle ore 20.30 un momento di preghiera di Adorazione Eucaristica.
Esprimiamo la vicinanza e la solidarietà alle famiglie della nostra città colpite tragicamente ed in modo particolare alla famiglia Capodieci perché Veronica e Vanessa possano, con la nostra preghiera e con la
rassicurazione del nostro ricordo, riacquistare la serenità intaccata in questo momento di forte prova.
Di parole e previsioni ne sono state fatte tante in queste ore; personalmente credo sia più opportuno il silenzio che si fa attenzione e rispetto delle persone in un momento di sconcerto.
Il tragico epilogo che ha colpito la famiglia Bassi, non trovi ulteriori parole se non quelle della preghiera.
Il gesto, ignobile e al tempo stesso inaccettabile, ci trova tutti impreparati e sgomenti!
Le nostre parole chiedono sostegno alla Parola di Dio, l’unica che in questo momento può dare non in apparenza, ma nella realtà, l’aiuto a vivere queste ore di attesa nella speranza che il Signore,
amante della vita, sollevi e doni maggiore serenità alle famiglie direttamente coinvolte. Ciò che è accaduto stamattina a Brindisi, apprendiamo dalle cronache, non trova precedenti nella storia dell’intero paese.
Vogliamo far sentire il nostro disappunto e la nostra non condivisione a gesti di tale gravità, soprattutto se intaccano innocenti ed indifesi quali i ragazzi ed adolescenti che rappresentano la
speranza per il futuro, già compromesso da altre situazioni di disagio. Mi viene più spontaneo pensare; che la crisi lavorativa, sia meno urgente della mancanza di valori.
Ai responsabili della cosa pubblica, a quanti hanno in mano il potere, ai Dirigenti delle diverse realtà aggregative, alla nostra Chiesa e alle nostre comunità dico: non lasciamoci intimidire ma percorriamo
la strada perché insieme si lotta; insieme si sconfigge il nemico, insieme ci si oppone al male, per costruire, per costruire una società che sia riflesso della civiltà dell’Amore auspicata dal Vangelo, nel desiderio di costruirla giorno dopo giorno.
Don Giuseppe Pendinelli
Parroco
In questo tragico e doloroso momento che ha colpito al cuore non solo la nostra comunità ma l’intero paese, è necessario stringersi in un abbraccio di solidarietà a queste famiglie così tanto provate, e pregare tutti insieme perchè grande è la forza della preghiera e grandi cose può fare il nostro Padre celeste!