Tiziano e Roberto Semeraro (nella foto), i fratelli che avevano malmenato i due tecnici dell’Enel, sono stati condannati per direttissima dal tribunale di Brindisi a 8 mesi di reclusione ciascuno. La pena è stata patteggiata per cui ai Semeraro è stato accordato uno sconto e dovranno espiare la detenzione agli arresti domiciliari. L’aggressione, si ricorderà, era scattata perchè Tiziano Semeraro aveva riconosciuto uno dei due tecnici Enel Distribuzione che in passato lo aveva denunciato per furto di energia elettrica.
Il sindacato Flaei Cisl ha appreso con soddisfazione la notizia: “per l’esemplare condanna, che certamente contribuisce a rasserenare la popolazione onesta e tutti i lavoratori del comparto elettrico, non solo quelli che operano tutti i giorni in prima linea”. L’Enel si è costituita parte civile nel procedimento come parte civile a tutela non solo dell’interesse della società elettrica ma anche dei suoi dipendenti.