Hanno ragione tutti. Maggioranza ed opposizione. E’ parso persuasivo il sindaco Scoditti quando ha sciorinato una lunga serie di opere compiute e in fase di realizzazione in tre anni di governo cittadino. E’ sembrata convincente l’opposizione con i consiglieri Semeraro e Magrì secondo i quali l’attuale governo della città è stato un fallimento. Chi ieri pomeriggio ha ascoltato il dibattito consiliare, non ci ha capito nulla: sembrava che parlassero di due città diverse.
Ristrutturazione della villa comunale, ampliamento del cimitero, potenziamento delle telecamere di sorveglianza in città, borse lavoro, avviamento del piano commerciale, interventi alle scuole, stage formativi per giovani, recupero dell’evasione fiscale, l’ormai imminente ex piazza Commestibili, concorsi pubblici trasparenti, ecc.ecc.. Questi i fiori all’occhiello della giunta di centrosinistra che il Sindaco ha messo in mostra con orgoglio e fierezza.
Certo – ha poi riconosciuto – non tutto è andato per il verso giusto. Abbiamo avuto dei limiti. E, per i restanti due anni della legislatura, il primo cittadino si è impegnato a correggere e migliorare il rapporto con i partiti politici, con la minoranza e, soprattutto, con la città.
Riguardo la crisi politica che ha interrotto l’azione amministrativa per lunghi mesi e sulle sue dimissioni, ha detto poco. Anzi niente.
Per l’opposizione, invece, i tre anni di governo del sindaco Scoditti sono stati un fallimento. “Ieri quando mi chiedevano un giudizio sugli amministratori della Sinistra confessavo che erano bravi e competenti. Oggi, invece, non posso dire altrettanto perché sono approssimativi e incompetenti”, ha detto Semeraro (Pdl) che ha accusato l’esecutivo di non aver saputo intercettare finanziamenti e di scarsa partecipazione con la città. Magrì (Nip) ha parlato dell’ex stadio di via Sasso per il quale è stato sbagliato il progetto presentato alla Regione per cui sono stati persi cospicui finanziamenti; lo stesso dicasi per il canile. A Mesagne la cultura è morta e sepolta per cui Gert Burgers preferisce il dialogo con altri Comuni, non è stato mai investito un euro per l’agricoltura mentre era stato stabilito che i ricavi provenienti dagli impianti fotovoltaici dovevano essere investiti in quel settore, lo sport è stato ignorato. “Il suo è un fallimento politico”, ha concluso rivolgendosi al sindaco Scoditti. Nella foto la giunta con la nuova assessora Rosanna Saracino.