Giovedì 8 maggio, alle ore 18.30, al Gal. Terra dei Messapi, in via Albricci, 3 primo di tre incontri sul tema “Il cibo che ci mangia: mangiar bene fa bene alla nostra salute”. Relaziona Anna Cocola, medico chirurgo specialista in radioterapia oncologica ed esperta di nutrizione.
La terra viene offesa, vilipesa, aggredita, dal riversarsi continuo di prodotti chimici che servono a garantire raccolti abbondanti, perfetti sia nei tempi sia nei modi richiesti dal mercato. Il nostro corpo deve subire, da un lato, l’assalto di sostanze mai conosciute prima e, dall’altro, l’eccesso di sostanze che, sia pur ben note al nostro apparato digerente sono diventate troppe. Troppe proteine animali, troppi carboidrati, troppi grassi, troppi zuccheri.
«Sempre di più diventa indispensabile sostenere la sensibilizzazione – sostiene il presidente del Gal Damiano Franco – per un uso corretto delle risorse agroalimentari e per la riscoperta dei valori legati al territorio; gli stessi valori che stanno sviluppando quella cultura mirata a valorizzare i prodotti tipici, i così detti prodotti a chilometro zero».
L’iniziativa è promossa dal Gal Terra dei Messapi, dal gruppo di acquisto solidale Gramigna e l’associazione Agricultour.
Gli altri due appuntamenti si terranno il 17 maggio: “Pesticidi nel piatto: mangiar bene fa bene all’ambiente” con Giovanni D’agnano, agronomo per il Gas Gramigna, Domenico Andresano, agricoltore Bio e Giuseppe Indolfi, medico chirurgo; 31 maggio “I Gruppi di Acquisto solidale come alleanza tra produttori e cittadini: mangiar bene fa bene all’economia del territorio” con Tiziana Montanaro, Sergio Calò e Antonio Giannotte.