Motivo per cui i sottoscritti in rappresentanza dei Comitati in indirizzo, ben sapendo che rientra nell’identità e nella sensibilità politico-istituzionale della Loro compagine di Governo, sostenere e condividere ogni e qualsiasi battaglia di giustizia sociale, ci vediamo costretti a richiedere la Loro cortese attenzione sulla problematica relativa alle criticità riguardanti il Consorzio di Bonifica dell’Arneo, alle SS.LL. forse già note.
Inspiegabili, infatti, ci appaiono le ragioni per cui il suddetto Ente, facendosi beffa anche di stesse leggi Regionali e sentenze di Corte di Cassazione, continua a vessare ed imporre a famiglie ed aziende, il pagamento di un ulteriore iniquo ed
Se poi di questi tempi ci aggiungiamo anche il caro energia, il costo dei prodotti agricoli, la crisi economica in atto, la situazione diventa insostenibile con conseguenze irreparabili per l’economia della ns zona.
Avvisi, solleciti e ingiunzioni di pagamento anche abbastanza sostanziosi, in questi giorni continuano ad arrivare a pioggia, a fronte di lavori mai eseguiti, per benefici fondiari mai visti, che servono invece al Consorzio dell’Arneo per ripianare debiti di bilancio e pagare megastipendi ai propri dipendenti.
Parliamo di un Ente commissariato da anni che la Regione continua a tenere in piedi con i soldi raccolti dalle tasse dei cittadini pugliesi che in questo caso pagherebbero due volte, insomma un circolo vizioso da recidere come riconosciuto non solo dalle forze partitiche di opposizione ma anche da voci all’interno della maggioranza stessa.
Perché un cittadino per difendersi da una palese imposizione, iniqua ed ingiusta, deve per forza rivolgersi alla giustizia tributaria con dispendio di risorse finanziarie e rischi connessi, quando invece è anche compito della Politica assicurare serenità a chi lavora?
SANATORIA DI TUTTO IL PREGRESSO e RIFORMA SUBITO, tantissime famiglie attendono una risposta. Nel ringraziare le SS.LL.