La Guardia di Finanza di Brindisi ha scoperto un’indebita richiesta di fondi pubblici da parte di sei società di capitali operanti nel settore della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici per complessivi 182 milioni di euro, di cui 11 milioni circa già erogati. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo per equivalente dei contributi già percepiti dalle società e la segnalazione al Gestore dei Servizi Energetici nazionale (G.S.E.) delle fattispecie al fine di evitare ulteriori erogazioni.
Le indagini hanno permesso di accertare che gli indagati – al fine di ottenere indebitamente fondi pubblici – hanno falsamente attestato all’Ente pubblico di aver rispettato gli obblighi previsti dagli strumenti urbanistici vigenti nella costruzione degli impianti già sequestrati il 17 aprile u.s. per lottizzazione abusiva e costruzione di opere non autorizzate su aree specificatamente tutelate dal vincolo paesaggistico.