Che il problema non sia solo politico, lo abbiamo detto e scritto più volte. Molti cominciano a chiedersi a chi passerà il testimone il sindaco Scoditti la prossima primavera. La vera bagarre avrà inizio dopo la pausa estiva. Finalmente, però, qualcuno comincia a capire che il problema non sta solo nella classe politica che oggi offre la città, ma sta anche nel Palazzo, nell’apparato burocratico che a nostro modesto avviso avrà assoluto bisogno di un radicale restyling. La prova, se ce ne fosse bisogno, si è avuta ieri sera quando l’assessore Castrignanò ha dovuto faticare non poco per far rimuovere dal castello uno striscione pubblicitario che annunciava una iniziativa che si terrà in città nei prossimi giorni. L’assessore ed il sindaco non erano a conoscenza della brillante idea avuta da un dirigente comunale di far stendere sul castello, a vista in piazza Porta Grande, quella bruttura. Lo striscione era tenuto da alcune corde bloccate alle finestre del castello e fissate alla base dell’antico maniero da due grossi chiodi.
Grazie assessore
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Chi è questo dirigente comunale che ha avuto “l’intelligenza” di far mettere lo striscione pubblicitario sul castello?Cose da matti..
In questo articolo pubblicato, non leggo niente di nuovo, il mio ragionamento è semplicissimo per quanto riguarda a chi passerà il testimone il sindaco Scoditti la prossima primavera e prevedendo che il partito di SEL è in “amministrazione controllata”, prevedo che molti di SEL saliranno sul carro dei vincitori, ossia del PD, poichè è quella gente stessa che sta costruendo quel carro!! Nelle ultime elezioni, i vincitori, quando sono tali, lo sono perchè hanno votato in tantissimi per quel dato partito o movimento, addirittura molti lo hanno fatto molto responsabilmente e con una qualche sofferenza o con, chiamiamolo pure, un… Leggi di più »
L’articolo di Mesagne Sera di oggi e quello pubblicato ieri sul Quotidiano di Brindisi impongono una riflessione sull’inefficienza e l’inadeguatezza dell’Ufficio Cultura e della macchina amministrativa comunale. Il patrimonio archeologico e monumentale della nostra città è una risorsa vitale, da volorizzare per promuovere il turismo, creare reddito, dare futuro al territorio. Questo patrimonio è oggi mortificato: abbandono e degrado, siti inaccessibili, finanziamenti persi. Nei prossimi mesi ci saranno nuovi finanziamenti che non ci possiamo permettere di perdere. E’ arrivato il momento di intervenire sulla macchina amministrativa, dotarla di personale e dirigenti motivati e competenti. Oppure vogliamo continuare a farci del… Leggi di più »
E quindi si vorrebbe fare intendere che solo ora qualche politico di sinistra si accorge di tutto questo?
Oppure si potrebbe parlare di una piccola casta di provincia fatta di politici, dirigenti , raccomandati e lacchè degli uni e degli altri, che se ne sbatte delle istanze dei cittadini, della quotidiana legalità, della meritocrazia perché tutta tesa all’autoconservazione e alla spartizione di qualche finanziamento o posizione.
E se questo è un modus operandi, cosa accade in altri settori? E buio fu …
Abbiamo sempre rivendicato ad alta voce la valorizzazione, la fruizione e la promozione dei luoghi della storia e della memoria e l’inefficienza e l’inconcludenza degli uffici comunale preposti a tracciare un virtuoso percorso culturale che si intrecciasse con un nuovo modello di sviluppo riveniente anche dal turismo culturale, eno-gastronomico, religioso ecc., cosi’ come oramai avviene in gran parte del Salento. Non e’ un caso se negli ultimi quindici anni, tutti i politici che hanno avuto la delega alla cultura hanno attraversato un percorso difficile, burrascoso e spesso infruttuoso. Ora chiediamo alla politica di prenderne atto e di chiedersi se non… Leggi di più »