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La questione è infatti insostenibile…fin da quando si è annunciata la volontà di procedere con il concorso di idee fortemente voluto dall’assessore Librato, ProgettiAmo Mesagne, attraverso varie note e istanze, espresse forti critiche su tale procedura sostenendo che tutto si poteva risolvere a costo zero facendo ricorso alle risorse interne grazie all’ausilio dei validi professionisti in forza all’ente e concordando le idee progettuali con gli operatori commerciali interessati. Ora dopo più di un anno non abbiamo nulla in mano tranne, purtroppo, spese sostenute per il concorso, per la commissione giudicatrice e per l’affidamento diretto del progetto, spese che probabilmente si riveleranno inutili. Non da escludere l’ipotesi di danno erariale laddove si dovrà rimettere in discussione il progetto definitivo. Bene che ora la questione approdi in consiglio comunale attraverso l’opportuna interrogazione promossa dal PD.
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Questi come al solito un colpo al cerchio e uno alla botte.
Così non si scontenta nessuno, abbiamo già visto anche questo.