Caro Tony.
Mi rivolgo a te senza utilizzare titoli istituzionali perché sono intimamente convinto che la vicenda che sottoponi alla mia attenzione sia legata ad un sentire umano che ci accomuna e soprattutto perché, quando si parla di e per i bambini, è necessario utilizzare un linguaggio il più possibile vicino alla loro semplicità e ai loro sogni leggeri.
E’ risaputo che io non abbia un profilo sul social network Facebook, proprio perché trattandosi di una realtà comunicativa virtuale può lasciare troppo spazio a dialoghi fittizi, mentre il ruolo del sindaco impone chiarezza e trasparenza nel confronto. I miei collaboratori però mi avevano già parlato dell’appello di questa giovane e coraggiosa mamma mesagnese. Non ho pensato in quel momento agli ostacoli di carattere burocratico ed economico che potevano nascere. Ho pensato semplicemente che una giostra come quella mostrata in fotografia doveva necessariamente essere messa a disposizione anche nella nostra Villa Comunale. Il termine “comunità” comprende tutti, anche i più piccoli. I bambini hanno “diritto di sorriso”.
E se il loro sorriso passa anche attraverso ore spensierate trascorse sulle giostre del parco cittadino, allora i più grandi hanno il dovere di metterli nella condizione di sorridere sempre. Il sorriso del figlio della signora Melina parla da solo.
Per questo sono assolutamente determinato a fare tutto ciò che è possibile per dotare la Villa di questa giostra che farà volare in alto i desideri e la voglia di libertà di tanti bambini. Ringrazio la signora Melina per aver sollevato questa importante esigenza. Come tu ben sai, questa amministrazione è sempre stata particolarmente sensibile e attenta alle esigenze di persone che necessitano di sostegno. Le tue parole rappresentano, in questo senso, uno strumento ulteriore di sensibilizzazione cittadina. Tutti devono dare un contributo per tracciare, come giustamente sottolinei, percorsi edificanti. E tutti i bambini devono poter sentire la sensazione del vento sul viso quando l’altalena vola in alto. Insieme agli uffici preposti daremo corso a questa richiesta. Franco Scoditti