La Commissione di Garanzia del partito Democratico della Provincia di Brindisi, visto il ricorso presentato da Vito Marchionna nel quale si chiedeva l’espulsione dal Partito Democratico di Alessandro Pastore per tutti i motivi in esso riportati; ascoltati in istruttoria i sig.ri Vito Marchionna, Alessandro Pastore e Alessandro Denitto, Segretario Cittadino del PD di Mesagne; sentito Franco Scoditti, Sindaco della Città di Mesagne;
premesso che il sig. Alessandro Pastore riconosce di aver avuto, in un momento d’ira, un comportamento inconsulto del quale si pente e contestualmente offre le pubbliche scuse al sig. Vito Marchionna e all’intero Consiglio Direttivo del Partito Democratico di Mesagne; che, infatti, ha usato toni, espressioni ed atteggiamenti che hanno offeso lo stesso Marchionna il quale non ha reagito, in quella occasione, a tale comportamento; che lo stesso sig. Alessandro Pastore, enormemente dispiaciuto dell’evento, dichiara di volere per il futuro, astenersi da simili comportamenti che, tra l’altro, non fanno parte della propria personalità ed educazione; che il sig. Vito Marchionna, per il buon nome del Partito e nella convinzione che quello vissuto sia stato un episodio circoscritto, dichiara di accettare tali scuse e contestualmente dichiara di voler ritirare il ricorso presentato alla Commissione Provinciale di Garanzia, tanto premesso, la Commissione Provinciale di Garanzia del Partito Democratico della Provincia di Brindisi dichiara chiusa la controversia per rinuncia al ricorso. Il Presidente Vito Antonio Nigro. Nella foto, da sinistra, Vito Marchionna e Alessandro Pastore.