Lo scorso 6 luglio la Terza Sezione del Tar di Lecce ha accolto il ricorso presentato dagli avv. Lorenzo Durano ed Egle Tatiana Ignoni, coadiuvati per la parte tecnica-urbanistica dal geom. Roberto De Milito, avverso l’ordinanza numero 4 dello scorso 20 aprile del Comune di Mesagne, nell’interesse di Ugo Alessandro Calò, titolare del B & B Olympus Park. Il Tar ha ritenuto, in parte, sussistente il “fumus boni iuris” (in italiano «parvenza di buon diritto») e considera grave ed irreparabile il pregiudizio subito dal Calò a seguito del provvedimento generalizzato, a lui addebitato dal Comune di Mesagne.
Il Tar di Lecce accoglie il ricorso da Ugo Alessandro Calò
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