La Fondazione Dieta Mediterranea, vincitrice del bando europeo Erasmus Plus in partnership con l’associazione Lifestyle Med di Vilnius, ha realizzato una serie di eventi dall’8 al 14 ottobre in Puglia, nell’ambito del progetto “Stili di vita per un invecchiamento sano e attivo” che ha coinvolto l’Italia e la Lituania.
Si è trattato di un progetto internazionale volto a diffondere la conoscenza della Dieta Mediterranea nella popolazione anziana e confrontare gli stili di vita mediterranei con quelli baltici, al fine di stabilire eventuali elementi di raccordo e individuare punti di forza utili alla definizione di un regime dietetico adeguato alle esigenze fisiologiche dell’individuo.
Lo scambio è avvenuto con il coinvolgimento di una delegazione italiana in Lituania nel mese di settembre, con la partecipazione di Roberto Volpe, membro del comitato scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea e ideatore dell’iniziativa, e successivamente una delegazione lituana, guidata da Aiste Kucinskiene, presidente di LifestyleMed, in Puglia, individuata tra le regioni italiane che meglio rappresenta la Dieta Mediterranea.
Il programma delle iniziative, preparato dal Segretario generale della Fondazione, Domenico Rogoli, è consistito in una serie di eventi a carattere scientifico e culturale, tra cui meeting istituzionali, seminari formativi, convegni biomedici, visite presso aziende agroalimentari d’eccellenza, musei e mostre, svolgimento di attività ricreative, esecuzioni di esercizi fisici nelle riserve naturali, a cui si son aggiunte lunghe passeggiate e momenti conviviali a base di prelibatezze delle tradizioni enogastronomiche del territorio. Dieci le città visitate (Brindisi, Mesagne, Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni, Cisternino, Ostuni, Carovigno, Francavilla Fontana, Taranto ed Alberobello), decine gli esperti coinvolti, centinaia le persone incontrate, col determinante contributo degli stakeholder locali.
Profonda la soddisfazione espressa dal presidente della Fondazione Dieta Mediterranea, Stefania Maggi, e da tutto il Consiglio d’Amministrazione e dal Comitato scientifico per la riuscita del progetto sia dal punto di vista scientifico che in termini di consolidamento delle relazioni internazionali con la Lituania.