Si terrà giovedì 18 aprile alle 18,30 nel salone al primo piano del Castello Comunale (nella foto) il terzo appuntamento della rassegna culturale “Misciagni e misciagnisi ti na vota” promossa dall’Assessorato alla Cultura insieme ad un gruppo di studiosi a appassionati di storia locale. “Fondi per la storia di Mesagne. I tabellioni dei notai della Città nei secoli XVI-XIX” è il tema curato da Mario Vinci.
Per l’assessore alla Cultura Maria De Guido “Mario Vinci ha scelto la strada più difficile per approfondire le ricerche che da anni lo appassionano, rendendolo attendibile conoscitore di quella storia locale che inevitabilmente si incrocia con i destini di un territorio più vasto. Occorre senz’altro l’adeguato bagaglio conoscitivo e metodologico, oltre che motivazionale, che Mario ha costruito nel tempo per non venire meno ad una tentazione diffusa, quella di abbandonare lo studio diretto delle “carte” dirottando l’attenzione verso la consultazione di testi già editi. Quest’ultima è senz’altro operazione meno complessa ma anche meno stimolante e produttiva”.
La restituzione nel 2012 dell’Archivio Storico alla Città ha contribuito a rendere possibile tale interessante lavoro che stimola altre curiosità e conferma l’opportunità dell’obiettivo perseguito con motivazione dall’Amministrazione comunale.
Il pluriennale lavoro di studio da parte di Mario Vinci presso l’Archivio di Stato ha prodotto uno spaccato di vita mesagnese, e non solo, che non si esaurisce nei fatti esaminati, tracciando piuttosto un diario collettivo di vita comunitaria che spazia su un arco cronologico che solo di poco non copre la Storia Moderna. Dalle pagine della pubblicazione emergono aspetti di vita quotidiana, sociale ed economica.
Neppure l’aspetto artistico, e quindi simbolico, è stato tralasciato considerato che l’attenzione agli antichi timbri notarili consente di spiegare il gusto che li produsse attraverso i secoli e gli stili. Durante l’iniziativa i presenti potranno ricevere copia della pubblicazione.