“Il sito di Muro Tenente è stato oggetto di attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale sin dai primi giorni di attività dell’attuale Giunta, come testimonia la fitta agenda di incontri, commissioni consiliari, sedute dell’esecutivo e del Consiglio Comunale che ha visto l’impegno e l’interesse dell’esecutivo cittadino ad adempiere per l’area innanzitutto ai doveri di tutela spettanti all’Ente e quindi a sciogliere l’annoso nodo della gestione anche in accordo con il Comune di Latiano con il quale, unitamente all’Università di Amsterdam e del Salento, è stato sottoscritto apposito Protocollo d’Intesa”, ha dichiarato, tra l’altro, l’assessore Maria De guido (nella foto) ieri in Consiglio comunale..
“In riferimento alle legittime osservazioni indicate nella nota della Soprintendenza Archeologica per la Puglia acquisita al Protocollo generale del Comune di Mesagne nei giorni scorsi, con la quale di chiedono chiarimenti e interventi urgenti al fine di rafforzare gli interventi di custodia e sorveglianza sull’area, si ribadisce che gli Uffici Comunali preposti hanno eseguito sul sito durante il periodo estivo diversi sopralluoghi utili a monitorare una situazione spesso a rischio, considerando la posizione geografica occupata dal sito stesso, e che gli stessi sono stati attivati con tempestività anche a seguito della nota di rilievo.
Per la manutenzione dell’area, e per scongiurare il ripetersi di ulteriori episodi di vandalismo, si è provveduto al diserbo dell’area, sono state ripristinate le staccionate perimetrali degli scavi e le recinzioni divelte o danneggiate. Si è disposta una sorveglianza da parte dei Vigili Urbani, in attesa di definire nei prossimi giorni con il nuovo soggetto affidatario della sorveglianza armata del patrimonio immobiliare comunale accordi economici e di controllo più stringenti sul sito.
A seguito di intese telefoniche con il referente della Soprintendenza Archeologica, si sta valutando di dismettere la struttura removibile di servizio, bersaglio di ripetuti e preoccupanti danneggiamenti e vandalismi.
Per quel concerne l’aspetto della gestione, esiste un piano già inoltrato alla Soprintendenza, in attesa di riscontro, e l’impegno istituzionale, già specificato nel protocollo d’intesa approvato congiuntamente dai soggetti coinvolti, ad individuare per il sito la forma gestionale giuridicamente più consona per consentire l’esercizio pieno della tutela dell’area, la sua apertura al pubblico e la sua valorizzazione con iniziative a carattere culturale”.