Leonardo nella tarda mattinata di oggi ha lasciato il reparto di terapia intensiva. La bella notizia ha fatto tirare un gran respiro di sollievo a quanti stavano seguendo preoccupati la vicenda di questo ragazzo di 14 anni rimasto schiacciato, venerdì scorso, durante l’allenamento con i suoi compagni della Accademia Calcio Mesagne. Oggi è i medici del reparto di neurochirurgia hanno deciso di portarlo in reparto. Essere uscito dal reparto di rianimazione ha rasserenato un po’ la città che ha seguito con il fiato sospeso l’evolversi di questa triste vicenda sin dal primo minuto. Leonardo, quindi, dovrebbe ormai considerarsi fuori pericolo. E’ questa la notizia più importante. Al capezzale di Leonardo in questi giorni sono rimasti senza un attimo di sosta i genitori che si sono precipitati da Copertino subito dopo il grave incidente. Con loro sempre presente, senza un momento di pausa, anche il presidente-allenatore della Accademia Calcio, Carlo Carvignese, la società dilettantistica alla quale era stato affidato il ragazzo di Copertino ospite della casa-accoglienza minori Oasi.
I medici, per precauzione, non si pronunciano. Anche se il decorso post-operatorio sta procedendo tutto per il verso giusto, preferiscono restare cauti e non sbilanciarsi.
Ieri sera Leonardo aveva aperto gli occhi, era cosciente al punto di scambiare qualche parola con i genitori. Quasi un miracolo dopo la tremenda paura vissuta nei momenti successivi all’incidente. “In quel terribile momento ho davvero temuto il peggio – ha dichiarato Carlo Carvignesi -. Per fortuna ha avuto il sopravvento la forte fibra del ragazzo. Ma è stata determinante anche la cura e la professionalità di medici e paramedici di questo reparto d’eccellenza”, ha aggiunto. Come dire: la sfortuna per l’incidente e, nello stesso momento, la fortuna per Leonardo di trovarsi a Mesagne e di essere ricoverato presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale Perrino di Brindisi. L’assessore allo Sport Roberto D’Ancona ricorda un episodio che fa riflettere e pensare alla fatalità. “La ditta che oggi lunedì ha iniziato i lavori allo stadio per riparare il manto di erba sintetica avrebbe voluto anticipare i lavori la scorsa settimana. Non è stato possibile in quanto la SS. Annunziata aveva già programmato per domenica mattina la prima partita di campionato. Se avessimo anticipato i lavori non sarebbe accaduto nulla”. Ma, tant’é. Doveva andare così. Ieri i ragazzi della SS. Annunziata, impegnati nella prima giornata del campionato della categoria giovanissimi regionali contro la Lupiae Lecce, sono entrati in campo portando uno striscione con scritto: “Forza Leo non mollare”. Leo li ha ascoltati e non sta mollando. L’importante adesso che Leonardo si rimetta al più presto. L’aver lasciato la terapia intensiva è importante ma il decorso sarà lungo. Dall’esame Tac è emerso che ha diverse fratture multiple al cranio, alla faccia e al setto nasale. Tra le varie ipotesi ci sarebbe anche la possibilità che venga sottoposto ad un secondo intervento chirurgico per ricostruire alcune ossa del cranio.
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