Organico insufficiente e turni massacranti per gli operatori: una situazione che rischia di compromettere il regolare svolgimento delle attività del Commissariato della Polizia di Stato di Mesagne. E’ quanto denuncia in una nota la segreteria provinciale della Uil Polizia di Brindisi.
“L’attuale reale organico – spiega il segretario generale, Giuliano Costa –, costituito da circa 30 operatori rispetto ai 40 previsti, sottopone il personale a eccessivi carichi di lavoro. Tutti sono impegnati con spirito di sacrificio e abnegazione, affrontando quotidianamente i compiti assegnati, ottenendo importanti risultati come dimostrano le frequenti operazioni di polizia giudiziaria portate a compimento.
Una situazione che da ormai troppo tempo si protrae e non vorremmo che la problematica sia presa in seria considerazione solo ed esclusivamente dopo il verificarsi di fatti eclatanti, dovuti ai sovraccarichi di lavoro che, di fatto, non consentono un regolare recupero psico-fisico degli operatori.
Il Commissariato di Polizia di Mesagne, in quest’ultimo periodo, è stato particolarmente monitorato e attenzionato dalla nostra organizzazione sindacale tanto che, in seguito agli incontri avuti con il signor questore di Brindisi e alle relative sollecitazioni attraverso una dettagliata relazione concernente le problematiche riguardanti la struttura che lo ospita, si sono ottenuti significativi interventi che hanno, di fatto, eliminato i gravi rischi sotto il profilo igienico-sanitario cui erano sottoposti i colleghi che giornalmente vi lavorano.
I risultati ottenuti sono la dimostrazione che con il contributo sinergico di tutte le parti coinvolte (amministrazione locale, organizzazione sindacali ed enti locali) si possono ottenere importantissimi risultati, sempre se perseguiti nelle dovute forme e con adeguato impegno”.
Il sindacato insiste sull’urgenza di dotare il Commissariato dell’organico previsto che possa garantire al meglio il suo funzionamento senza obbligare gli operatori a sovraccarichi lavorativi che di certo non giovano al corretto funzionamento del servizio. “Per questi motivi – conclude il segretario provinciale della Uil Polizia – è stata coinvolta la segreteria nazionale che dovrà sostenere la problematica presso l’Ufficio relazioni sindacali del Ministero dell’Interno al fine di richiedere quali determinazioni voglia intraprendere per risolvere tali criticità, con l’obiettivo che con i prossimi avvicendamenti sia ripianato l’organico previsto”.
Il Commissariato della Polizia di Stato di Mesagne è ancora chiamato a contrastare la criminalità organizzata di stampo mafioso e numerosi sono stati e continuano ad essere i brillanti risultati investigativi, che hanno assicurato alla giustizia esponenti di spicco della malavita locale.
I cittadini hanno sempre apprezzato il lavoro dei poliziotti che, al comando del vice questore Sabrina Manzone, operano nella tutela della legalità mantenendo un positivo rapporto di vicinanza con la popolazione. E’ dunque fondamentale, come auspicato dalla Uil Polizia, che il Commissariato di Mesagne sia presto dotato dell’organico adeguato, affinchè possa continuare a svolgere le sue funzioni nel migliore dei modi.