(di Giada Coppola) Nella foto, la copertina del libro Kriminali con le stellette – Tra le cose negative vere o inventate che possono essere raccontate di un paese, fa piacere quando si scrivono e si leggono pagine che mettono invece in risalto le qualità ed altrettanto piacere è scoprire le risorse che appartengono al proprio territorio.
Le risorse di un territorio sono i meriti, i talenti, le persone sia essi giovani o adulti che mettono in moto il loro impegno, pur di non arrendersi alle difficoltà e lasciano spazio alla loro introspezione per raccontarsi nei sentimenti, nella loro volontà e nelle loro capacità.
Molti sono le persone che cercano di raccontarsi o raccontare attraverso pagine di libri, in fondo anche la vita è un libro dalle pagine bianche dove ogni giorno si scrive il destino di ognuno e sorprende quando a lasciare spazio alla penna siano giovani e ancor più giovani uomini, perché sembra per degli stereotipi già teorizzati in natura, che sia proprio il genere maschile il sesso più difficile a lasciarsi prevaricare da emozioni e sensibilità, ma in natura tutto può succedere.
Massimo Barletta è nato nel 1976 a Mesagne (BR). La sua nota biografica ci menziona alcune delle sue attività lavorative presenti e passate: lavora nel campo delle produzioni multimediali, addetto stampa per rubriche e inserti musicali di varie riviste e quotidiani di ambito milanese e nazionale, organizzatore di concerti nonché curatore di compilation.
La sua è una vita insolita, in passato è stato anche ufficio stampa nonché creatore di musika@leoncavallo, un account di posta elettronica attorno al quale ruotava un’ evoluzione della struttura concerti del omonimo centro sociale milanese nato nel 1975 e piccola informazione per i non addetti a quei lavori tecnici: fu lui a suggerire la più itinerante nel web K di musika ed è un impegno portato avanti fino all’ estate 2005 e iniziato molto tempo prima che il mondo web arrivasse a noi nella forma consumer di fine anni 90′ ,quando ancora non si usavano le e-mail.
Con la sua struttura “Orkestra Internazionalista” ha partecipato al primo French Music Export in Italia conclusosi l’ 8 giugno 2006 tra il Centre culturel français e il Transilvania Live di Milano.
Ha un personalità tutta sua, un modo di gestire il proprio “io” lontano da schemi standard e “Kriminali con le stellette” è la sua prima pubblicazione, dove il personaggio Mario è come si può definire Massimo, un ragazzo al di fuori degli schemi e di ogni luogo comune.
“Kriminali con le stellette” come si legge dalla nota dell’autore: “ tratta purtroppo un tema evolutosi ma rimasto comunque nell’attualità sotto diverse forme.
Parla di militari e della foga che hanno certi individui presenti nel nostro tessuto sociale a comportarsi da torturatori o quanto più in quella direzione; appena qualcuno gli mette una divisa addosso e soprattutto un recinto dentro il quale nascondersi ed essere nascosti, in una nazione dove ancora non c’è il reato di tortura… eccezion balorda in un contesto dove fatta la legge trovato l’inganno – questi per una sola condizione di forma si possono comportare come altri… a differenza dei quali però non hanno i relativi (mandati)”.
Questo racconto è stato scritto 13 anni fa e il libro tratta l’antimilitarismo ambientato in quel posto che oggi chiamano a part-time “Salento”, esattamente come vent’anni fa .Insomma ci dice l’autore,quando questo non era ancora un posto tanto accessibile ai turisti e la gente da qui se ne andava e basta, al di là dell’incubazione culturale.
Qualcuno sosteneva che nella vita bisogna rischiare di dire anche cose contestabili purché si riescano a toccare questioni di importanza vitale, quindi è giusto anche se non sempre ciò che si legge e scrive può piacere,ma che ognuno abbia la propria libertà di esprimere il proprio pensiero in forma scritta o con altri mezzi leciti e conosciuti, che permettano di raccontare l’esperienze personali o tutto ciò che rende liberi da soprusi e ingiustizie.