Miracoli della chirurgia plastica fra tessuti, tecnologie e manualità, è il tema che questa sera (venerdì 30 agosto) dalle ore 19.00 alle 20.30, presso del’ex Convento dei Cappuccini, in via Reali di Bulgaria, sarà affrontato dal dr. Alessandro Giacomina (nella foto), specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana – Cisanello – PISA. La chirurgia plastica è una branca chirurgica che si occupa di aspetti ricostruttivi, riparativi ed estetici del corpo umano. La chirurgia ricostruttiva corregge o ripristina l’anatomia e la funzione di parti danneggiate da patologie acute o croniche. In caso di tumori, traumi, difetti congeniti, etc., il chirurgo plastico ripristina l’integrità anatomica e recupera la funzione persa dagli organi, grazie alle sue conoscenze dei tessuti molli, alla sua abilità e all’uso di tecniche d’avanguardia. L’obiettivo fondamentale è recuperare l’armonia del corpo. La chirurgia estetica modifica, corregge o migliora l’aspetto estetico del corpo per una migliore qualità della vita. La professione di chirurgo plastico richiede una lunga preparazione teorico-pratica, con molte ore passate sul campo, una forte resistenza fisica ed una spiccata sensibilità. Le scuole di specializzazione sono condotte con criteri rigidi e di grande disciplina, a garanzia dei pazienti.
Alessandro Giacomina è un talento della nostra terra, di quella sarda e di quella pisana. Diplomatosi nel Liceo Scientifico di Mesagne (1996) e laureatosi in Medicina e Chirurgia a Pisa con il massimo dei voti (2005), si è specializzato in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva (2011) con una tesi sulla labiopalatoschisi (70/70 e Lode). E’ socio Fondatore della Tord Skoog AISMEL (Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne Labiopalatoschisi) che accompagna le famiglie nel percorso di cura delle patologie malformative pediatriche.
Ha frequentato la Chirurgia Generale, il Pronto Soccorso e la Chirurgia Plastica sotto la direzione del Prof. Alessandro Massei e del dr. Marcello Pantaloni, nonchè il Centro Grandi Ustionati sotto la direzione del dr. Antonio Di Lonardo. Si è perfezionato in PARAGUAY e in vari centri di eccellenza del BRASILE. Nell’Ospedale Cisanello di Pisa, ha seguito 900 interventi in 5 anni, di cui circa 250 effettuati da primo operatore: casi clinici di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Chirurgia delle Malformazioni Congenite (in primis Labiopalatoschisi), Chirurgia dell’Obesità (bariatrica), chirurgia del Melanoma, Tecniche Microchirurgiche, chirurgia immediata e tardiva degli ustionati, nonché chirurgia ambulatoriale. Ha frequentato vari corsi: Chirurgia Oncoplastica della Faccia, Chirurgia Oncoplastica per Mammella ed Arti, Laser in Terapia Dermatologica, Tecniche Estetiche, Labiopalatoschisi per un’alleanza tra chirurghi e genitori, chirurgia dell’obesità, chirurgia craniofacial, etc. Collabora con il Centro toscano per la labiopalatoschisi e le malformazioni esterne (direttore Dr. GL. Gatti) dove vengono effettuati 250 interventi annui per labiopalatoschisi e si seguono circa 1000 pazienti ambulatoriamente. La labiopalatoschisi è una patologia non rara (1/800 nati vivi in Italia) che richiede multidisciplinarietà (chirurgia, logopedia, otorinolaringoiatria, ortodonzia, psicologia infantile), in quanto colpisce non solo i piccoli pazienti ma anche l’intera famiglia, con implicazioni funzionali, estetiche ma anche psicologiche e sociali. In Università, fa attività didattica per medici e infermieri, svolgendo attività scientifica che pubblica su riviste nazionali e internazionali su temi quali: la rigenerazione della pelle, le sinergie tra chirurgia ricostruttiva tradizionale e chirurgia plastica “innovativa”, il melanoma e la terapia chirurgico del linfoangioma laterale del collo nei casi pediatrici nonché sulla corretta localizzazione del complesso areola-capezzolo nei maschi.