Oggi mercoledì 14 luglio 2021, a Francavilla Fontana, avrà luogo la cerimonia di commemorazione del Maresciallo Ordinario Medaglia d’Oro al Valor Militare Antonio Dimitri. La cerimonia avrà inizio alle ore 10.30 con lo schieramento delle rappresentanze, l’afflusso delle Autorità e invitati. A seguire, la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa, gli Onori al Caduto e la deposizione della corona di alloro con la benedizione da parte del Cappellano Militare.
Antonio Dimitri, 32 anni, originario di Manduria era stato trasferito da Roma alla Compagnia di Francavilla Fontana da alcune settimane, per potenziare i servizi per la cosiddetta “Operazione Primavera” per il contrasto alla criminalità in Puglia. Alle 15.15 del 14 luglio 2000, la pattuglia dei Carabinieri, nel corso del servizio di prevenzione antirapina in abiti civili, transitando nella strada centrale di Francavilla Fontana, notava dei rapinatori mentre uscivano dalla sede della Banca Commerciale, tenendo in ostaggio due impiegati. I carabinieri passarono subito all’azione, bloccarono la strada mettendo a sbarramento il fuoristrada di servizio. Dimitri scese, si nasconde dietro un albero, quindi si fece avanti ma dopo pochi passi, una serie di colpi sparati alle sue spalle da due complici, rimasti all’esterno, lo uccise. Demitri era figlio d’arte in quanto il padre fu sottufficiale dell’Arma a Castellammare di Stabia. Ai funerali presenziarono il Comandante Generale dell’Arma, Sergio Siracusa, Autorità di Governo, Civili, Militari e tutta la città di Manduria con il sindaco Pecoraro. Intervenne anche il Sindaco di Castellammare, con il Gonfalone Comunale scortato da Vigili Urbani in Grande Uniforme.
La motivazione della Medaglia d’Oro al Valore Militare concessa alla Memoria dell’Eroe, un vero inno di fedeltà allo Stato per la tutela dei Cittadini: “Con ferma determinazione ed insigne coraggio, affrontava due malviventi in flagrante rapina in un istituto di credito che tentavano, armi in pugno, di guadagnare la fuga facendosi scudo di due ostaggi. Rinunciava all’uso dell’arma in dotazione per non mettere a repentaglio la vita degli ostaggi e intimava la resa ai malfattori, ma veniva raggiunto mortalmente dai colpi proditoriamente esplosi da un terzo rapinatore appostato all’esterno dell’istituto. Chiaro esempio di ardimento ed elette virtù militari, spinti fino all’estremo sacrificio. Francavilla Fontana (Brindisi), 14 luglio 2000“.
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