È ufficiale, il D.Lgs 7 Settembre 2012 n. 156 è entrato in vigore il 13/09/2012 e prevede la revisione delle circoscrizioni giudiziarie e degli uffici dei Giudici di Pace compresi quelli di Mesagne. Una vera e propria batosta per la nostra Cittadina che oltre all’Ufficio del GdP, sarà privata anche del Tribunale – sezione distaccata di Brindisi.
La notizia acquista un sapore ancora più acre se calata nel contesto più generale e se accostata alle teorie confuse e poco rassicuranti che ci giungono sul futuro dell’Ospedale San Camillo De Lellis e sulle eventuali soppressioni o trasferimenti di Prefettura, Questura, Comando provinciale di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco in conseguenza della soppressione della Provincia di Brindisi.
Si comprende facilmente che il nostro territorio sta subendo una depauperazione devastante in termini di servizi e di assistenza verso il cittadino riportandoci in dietro di 30 anni.
Stando al dettato del Decreto, in sintesi si evince che entro 60 giorni dal 13/09/2012 (data di entrata in vigore del decreto), “… gli enti locali, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli uffici del GdP, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi…”.
Resterebbe a carico dell’Amministrazione Giudiziaria solo la determinazione dell’organico del personale di magistratura onoraria entro i limiti della dotazione nazionale complessiva nonchè la formazione del relativo personale amministrativo.
Alla luce di quanto esposto, riteniamo che sia il caso di provarci, e invitiamo l’amministrazione a valutare se vi siano i presupposti per salvare almeno il GdP a Mesagne provando a consorziare i Comuni che per competenza territoriale potrebbero usufruirne.
Il GdP, è uno degli ultimi presidi di Legalità per il cittadino, ed ormai, avendo esteso in maniera cospicua le proprie competenze, abbraccia una grandissima fascia di contenzioso.
Dal momento che il Tribunale sarà soppresso, potrebbe essere quella la sede naturale del GdP, in questo modo, il Comune risparmierebbe l’affitto che attualmente riconosce al Ministero della Giustizia mentre l’immobile in cui ora sorge il Tribunale è di Sua proprietà.
D’altronde quell’immobile ha dimostrato di assolvere sufficientemente alle necessità di un Tribunale Penale e Civile, pertanto, sarà più che sufficiente per contenere un GdP.
Siamo dell’idea che è sempre meglio un servizio in più per tutti i cittadini e pertanto invitiamo l’Amministrazione a mettersi a lavoro ricordando che il conto alla rovescia è iniziato e siamo a – 55.