Si è concluso presso il tribunale di Mesagne il processo contro Antonio Iaia, 33 anni, di Latiano, condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa per aver minacciato di morte lo zio prete, don Antonio Longo, 37 anni, a causa di una eredità contesa.
La vicenda accadde a settembre di 5 anni fa quando il nipote con continue telefonate fece perdere al pazienza allo zio prete che esasperato lo denunciò ai carabinieri anche perché un giorno, incontrandosi in auto per strada a Latiano, dalle parole passarono ai fatti nel senso che ci fu un incidente stradale che, probabilmente, non fu proprio accidentale. (nella foto il tribunale di Mesagne)