“La cultura dell’accoglienza è alla base dell’essere pugliesi”. Lo ha detto ieri sera a Mesagne, nell’atrio del Comune, il giornalista scrittore Pino Aprile aprendo la tre giorni della festa provinciale di Sel.
“Se guardiamo la storia degli ultimi decenni – ha proseguito – vediamo che la Puglia anticipa l’Italia. In Puglia abbiamo un Presidente della Regione che non ne fa un mistero della sua storia personale. Al nord il Presidente di una grande Regione è esattamente nelle stesse condizioni. Sepolcro imbiancato: di cosa ti vergogni? Di essere quello che sei? Le Regioni che si propongono come anticipatrici e moderne, in realtà sono tra le più conservatrici”.
Ed ha spiegato che poiché il potere economico e politico è tutto nelle loro mani, hanno interesse a conservarlo. Ha ricordato che il Presidente Roberto Formigoni, “espressione del potere economico ed affaristico della Lombardia, non è andato al funerale del cardinale Martini”. Poi ha sottolineato che la Puglia è stata l’unica regione candidata al premio Nobel per la pace per l’accoglienza, perché in 10 anni di arrivi di boat people non ha maturato atteggiamento xenofobo.