“La scelta del governo e degli enti locali di affrontare la spinosa questione dell’impianto Ilva di Taranto attraverso le lenti europee è corretta e lungimirante. L’Autorizzazione integrata ambientale è lo strumento con il quale in tutta l’Unione sono regolati gli insediamenti produttivi. Lo sforzo del ministro Clini di anticipare i tempi delle migliori tecnologie disponibili, dal 2016 ad oggi, è un segnale inequivocabile circa la volontà di scommettere su un rapporto virtuoso fra occupazione e salute. Il compito delle istituzioni italiane è quello di presentarsi in Europa come avanguardia della crescita sostenibile e non certo come campione di un anti-industrialismo ideologico. In questo senso, mi sento di condividere alla lettera il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nelle ore scorse ha invocato sul caso Ilva una maggiore collaborazione fra tutti i soggetti pubblici coinvolti”. Lo ha dichiarato in una nota Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo.
