I carabinieri di Francavilla Fontana hanno fermato Gianfranco Mezzolla, 45 anni, di S. Pancrazio Salentino, e Angelo Librato, 32 anni, di Mesagfne, cognato del boss della Scu Francesco Campana, per i reati di estorsione ed usura, è sventata la rapina all’ufficio postale di San Pancrazio Salentino. I due sono stati sottoposti a fermo su disposizione del pm Marco D’Agostino grazie alla denuncia di un imprenditore di Francavilla che ha subito minacce e percosse, dopo aver chiesto un prestito di 10mila euro. In poco tempo, per quel debito, l’uomo ha restituito 65mila euro, ha ceduto un’Audi A3 e ha dovuto promettere altri 24mila euro che però non sono mai stati versati. Gli interessi avevano raggiunto il 462 per cento. Librato e Mezzolla, per terrorizzare l’uomo, avevano anche millantato la parentela di Librato con un personaggio di spicco della Scu di Mesagne. L’imprenditore francavillese ha deciso di denunciare dopo aver subito da Librato un violento pestaggio durante il quale ha riportato la frattura di due costole.
Con l’operazione denominata Last Cash è stato anche sventato un ulteriore reato: per recuperare il credito i due strozzini avevano programmato una rapina presso l’ufficio postale di San Pancrazio, sfruttando la parentela tra l’imprenditore ed un’impiegata.Â